BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] lasciato in lui una spezie di fanatismo letterario. Leggeva tutto il giorno e tutta la notte, e scriveva de' grossi volumi da porre alle stampe, coi quali diceva egli d'essere certo di fare un grosso guadagno e delle investite per se ed eredi. La sua ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] sue condotte annate, che poi i mutati scenari dovuti alla discesa in Italia di Carlo VIII gli consentirono presto di rinnovare presso nuovi committenti.
Il F. fu infatti assoldato da Venezia in occasione della mobilitazione avviata nei primi mesi ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] della pala rimasta in chiesa ai tempi di Grosso Cacopardo, il quale riferiva che la tavola centrale era orientale, in Vincenzo degli Azani e la cultura figurativa in Sicilia nell'età di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, pp. 137 s ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] Francesco, orfano di entrambi i genitori (collocò Antonina sorella di quello nel convento delle agostiniane).
Altro grosso impegno del F. fu la convocazione, il 6 febbr. 1792, di un sinodo, per l'organizzazione del quale si basò su quello tenuto ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] di Siena e di quella degli Arcadi di Roma, nella quale portò il soprannome di Alcone Sirio. A questo proposito, va ricordato che uno 1702.Q ueste e molte altre orazioni furono riunite in un grosso volume di due tomi (Roma 1704).
A un interesse ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] Essi speravano forse di coinvolgere dalla loro parte Carlo II d'Angiò ma il sovrano, sempre bisognoso delle galee genovesi nella , i quali promisero il loro aiuto per farli rientrare in Genova.
Agli inizi del 1318 un grosso esercito, composto in gran ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] trovò a finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlo d'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà, , avevano dovuto saldare un grosso debito, contratto a suo tempo dai B. con Filippo il Bello.
Esaminando gli sviluppi di ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] allievo di Paolo Gaidano, Cesare Ferro e Giacomo Grosso. Nel 1913 con il dipinto Il pastore vinse la medaglia d’oro e una borsa la galleria di ritratti di persone singolari e amici pittori (Carlo Leone Gallo, 1954) composta negli anni dall’artista.
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] seguire i vari movimenti delle truppe francesi in Provenza e in Linguadoca, per informarne Torino.
Nel 1708 il sovrano lo incaricò di richiedere un grosso prestito di circa 1.200.000 lire piemontesi a banchieri genovesi o a mercanti inglesi ed ebrei ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] serie di studi sui monumenti antichi di Roma (il Pantheon, il teatro di Marcello, il Colosseo, le terme di Caracalla, l'arco , e in Basile, 1960).
Fonti e Bibl.: G. Grosso Cacopardo, Sopra alcune opere architettoniche inventate e disegnate dal signor ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...