Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] : "il papa con il tradimento e l'inganno ha preso una delle nostre fortezze, chiamata Montecassino, rimessagli dal suo malvagio abate" incline a facilitare in ogni modo l'ingresso di Carlo nel Regno meridionale.
Fonti e Bibl.:
Historia diplomatica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] credere nelle streghe e nei lupi mannari non è cristiano. Carlo Magno (742-814, imperatore dall’800) decreta la pena di anni fa, a Lipsia, un malvagio uccise nel vicino paese una famiglia, padre, madre e figli e, preso il danaro, fuggì via. Una volta ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] donna. Il suicidio del solito malvagio responsabile delle vicende (il maggiordomo del conte) chiude ovviamente la storia. Ma il D. non il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] da cui si passò al significato di «malvagio» in italiano (ma non nei dialetti del papa e del Laterano). Ancor più evidente è il nesso con la religione nel marchigiano Ritmo di Sant’ van de Vegt, 1932).
Tagliavini, Carlo (19726), Le origini delle lingue ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] malvagio. Lo attesta una recensione della Semiramide di Rossini, dove cantò Assur: «Il faut qu’il étudie son rôle sur de nouveaux frais. Il faut qu’il di Bologna (1860) figura come Carlo Epaminonda.
Carlo Zucchelli morì il 9 febbraio 1879 a Bologna; ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] , e crebbe come leale suddito prima di Ferdinando il Cattolico e poi di Carlo V d'Asburgo. Con ogni probabilità, iniziò la avrebbe potuto immaginare che il suo illustre cognome avrebbe indicato per antonomasia "uomo malvagio, spavaldo e prepotente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età della Restaurazione inglese (1660-1700) s’impone, in campo letterario, il [...] allegoria, il percorso inverso del malvagio verso la dannazione.
La prosa del capolavoro di Bunyan, Il viaggio “Se mai qualcuno osasse contestare a Carlo Stuart il legittimo titolo di Re d’Inghilterra, ecco il campione pronto a misurarsi con lui”.
in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Scozia della seconda metà del Settecento si assiste a una grande fioritura [...] due rivoluzioni inglesi: quella del 1640-1649, con il processo e l’esecuzione di Carlo I, e quella del 1688-1689, con la è creata dai nostri bisogni e lo Stato dalla nostra malvagità”.
Il “rinascimento scozzese”
È da notare che la più compiuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo State Portrait si rinnova ad opera di Rubens, van Dyck e Bernini e si [...] papa, atrocemente deformata, mette a nudo il suo lato negativo, astuto e malvagio.
Il ritratto di parata (State Portrait)
Nelle altre aulico e barocco (Ritratto equestre di Giovanni Carlo Doria).
Dopo il ritorno ad Anversa, i ritratti di Rubens si ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] l'alleanza con gl'Inglesi e venne a patti con Carlo VII; il duca di Bedford morì nel 1435, e sebbene la orme del teatro rivoluzionario francese sviluppa il motivo della fanciulla perseguitata e del monaco malvagio, destinato a larga diffusione in ...
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brumale
agg. [dal lat. brumalis, der. di bruma: v. bruma1], letter. – Invernale, nebbioso: or per fuggire Il tempo ardente, or il brumal malvagio (Ariosto); E lo aspettava la brumal Novara (Carducci, con riferimento a Carlo Alberto).
scaltrimento
scaltriménto s. m. [der. di scaltrire]. – 1. Il fatto di scaltrire, di scaltrirsi. 2. ant. e letter. Scaltrezza; azione scaltra, atto astuto: Poi finse insino a Carlo dover ire, Con certi s. suoi malvagi (Pulci); potrebbe essere...