RODOLICO, Niccolò
Storico, nato a Trapani, il 14 marzo 1873. Insegna storia moderna nell'università di Firenze.
I suoi primi studî furono rivolti al basso Medioevo, specie alla formazione delle signorie [...] del Risorgimento nell'Italia meridionale, ivi 1926). Il R. ha come nota caratteristica della sua personalità di storico l'interesse vivo per i problemi sociali; e la sua opera - massime nell'ultima fase (Carlo Alberto principe di Carignano, ivi 1931 ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] fresca poesia, imponevano un accoglimento totale dei nuovi postulati: infatti, a soli quattro anni di distanza dal saggio di Brodziński, la poesia romantica ai affermava decisamente, con il primo volume di Poesie di A. Mickiewicz (cui nel 1823 seguì ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] militante (1953) e Realismo e controrealismo (1958). In quest'ultimo volume è contenuto il noto saggio Metello e la crisi del neorealismo, in cui M. stroncava il romanzo pratoliniano, che segnava per lui la fine dell'equivoco neorealista, in nome di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] di storico fu assai ricca e diversificata: allievo di Carlo Morandi a Firenze e di Federico Chabod all’Istituto italiano 4° vol. della Storia d’Italia Einaudi. Il punto di partenza di questo saggio riprende la sequenza di domande poste da Gramsci ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] allentati sotto Elisabetta I, ma aumentarono sotto Giacomo I e Carlo I, e soltanto nel 1819 si permise la libera esportazione , ma investito produttivamente, contribuendo ad abbassare ilsaggio d'interesse: un'affermazione, questa, apprezzata ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Maria in Montesanto, la decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua partecipazione. Se da cardinale aveva 1680. Ilsaggio fu confutato dal Petrucci, che pubblicò la replica dedicandola al segretario di Stato Cibo; il Petrucci fu ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] funzione di preservare l'intesa con l'imperatore bizantino.
Carlo d'Angiò esercitò un forte ascendente sulla Curia nel La controversia tra Filippo III l'Ardito e Alfonso X ilSaggio, sovrano di Castiglia, aveva diverse motivazioni, la principale ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] È plausibile che il L. sia rientrato in Italia nel maggio-giugno 1265, al seguito di Carlo d'Angiò (Davidsohn 1976), pp. 102-116; D.S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio sulla lirica italiana del XIII secolo, Milano-Napoli 1977, pp. 95-106; G ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] il baccellierato. Non ha lasciato tracce documentarie un soggiorno a Milano presso l’arcivescovo Carlo Roma 2001; Della potestà de’ prencipi, a cura di N. Cannizzaro (con un saggio di C. Pin), Venezia 2006; Istoria dell’Interdetto, a cura di C. Pin, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] corso di diritto pubblico lesse prima il percorso della storiografia moderna sulla Sicilia, ne saggiò le fonti e dispose sull'ideale non volevano essere esclusi; dunque da Alfonso a Carlo V i Comuni siciliani furono sconvolti "da sì continui ...
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ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...
otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...