(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] 5° sec.), divenne la capitale della regione (10° sec.) e poi del ducato di Borgogna. Passò con la morte di CarloilTemerario (1477) sotto la diretta sovranità della corona francese.
La cattedrale Saint-Benigne conserva parti dell’11° sec., ma fu in ...
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Figlio (Chambéry 1443 - Torino 1497) quintogenito di Ludovico I e di Anna di Lusignano fu detto il Senzaterra perché privo di appannaggio. Cresciuto alla corte di Luigi XI re di Francia, fu da questo mandato [...] alla Francia. Luigi XI intervenne e imprigionò F. nel castello di Loches (1464). Uscito da Loches passò al servizio di CarloilTemerario, ritornando poi a quello di Luigi XI, che pur di allontanarlo dal Borgognone lo colmò d'onori e di favori. Prese ...
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Figlio cadetto (Chambéry 1465 - Lione 1482) di Amedeo IX. Successe nel 1472 al padre, sotto la reggenza della madre Iolanda di Francia. Caduta questa nelle mani di CarloilTemerario, F., dopo fortunose [...] vicende, ottenne la protezione di Luigi XI di Francia; ma nel 1481 s'impadronì del governo suo zio paterno, Filippo di Bresse ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] Davide come vescovo e U. venne occupata dall’esercito borgognone comandato dal giovane CarloilTemerario. Insorta contro il vescovo Davide alla morte di CarloilTemerario (1477), U. fu rioccupata nel 1484 dall’arciduca Massimiliano. Nel 1526 ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] con gli Asburgo e s’impegnò invece nella guerra contro CarloilTemerario, duca di Borgogna; a partire dal 1494 prese parte Elvetica fino alla caduta di questa nel 1802; nel 1815 il Congresso di Vienna la compensava della perdita del Vaud e dell ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] città (decapoli alsaziana, 1354) sotto un prefetto imperiale. Nonostante i successivi tentativi degli Armagnacchi e di CarloilTemerario per impadronirsene, l’A. rimase politicamente e culturalmente legata alla Germania, ma si fecero più intense le ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] regione; sotto gli Angioini (15° sec.) ebbe ulteriore sviluppo. Conquistata (1476) da CarloilTemerario, duca di Borgogna, si ribellò poi (1477) alla sua dura dominazione. Il duca Carlo II agli inizi del 17° sec. diede a N. l’aspetto di capitale e ...
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Figlio (Rouen 1442 - Westminster 1483) di Riccardo di York e di Cicely Neville. Morto il padre (1460), divenne il pretendente al trono per la casa di York in opposizione a Enrico VI della casa di Lancaster [...] Picquigny con Luigi XI assicurava a E. un vitalizio di 75.000 corone in cambio della fine della sua alleanza con il duca di Borgogna CarloilTemerario. Più tardi (1478) fece giustiziare segretamente il fratello, duca di Clarence, di cui diffidava. ...
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Chalon-sur-Saône Città della Francia centro-orientale (46.200 ab. nel 2005), nel dipartimento di Saône-et-Loire.
Antico centro degli Edui, fu conquistata dai Romani nel 1° sec. a.C. Sede vescovile dal [...] ° sec. fino al 1237, quando entrò a far parte del ducato borgognone. Solo dopo un’accanita resistenza, alla morte di CarloilTemerario, passò alla corona di Francia (1477). Nel 1562 vi si affermò la Riforma; Enrico IV riuscì a sottometterla nel 1595 ...
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Uomo politico francese (n. forse a Angle-sur-Langlin 1421 circa - m. Ripatransone 1491). Vescovo di Évreux (1465), d'Angers (1467), dallo stesso anno cardinale, potentissimo alla corte di Luigi XI di Francia, [...] tradì il suo re intrigando con CarloilTemerario duca di Borgogna. Scoperto, fu tenuto prigioniero in una gabbia di ferro dal 1469 al 1480. Liberato per intervento di papa Sisto IV, acquistò di nuovo influenza presso il nuovo re Carlo VIII che lo ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...