CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] quale suo successore, contro il pretendente Carlo di Durazzo. Nel corso dell'estate del 1382, mentre il conte era in viaggio, il ruolo svolto dallo Ch. durante il periodo di Odon de Villars, che stabiliva di fatto l'egemonia di Filippo ilTemerario ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, In conclusione, "non sarà temerario sospettare interventi del copista dell'archetipo". Il problema del testo della ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] riguardoso di questa, il C. "amazzò il più temerario" con una pistolettata, cacciò in malo modo il resto della rappresentanza XXVII), del 19 dic. 1699, dell'ambasciatore veneto a Vienna Carlo Ruzzini era "pregiudicato da una grand'età" e "mostrandosi ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] senza tuttavia riuscire a mettervi piede per l'opposizione di Carlo II d'angiò. Esclusi dal conclave e dalla città, legato a filo doppio affidandole il controllo delle finanze pontificie, risultò decisamente temerario. Provocò solo una ripresa ancor ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] questo.
"Huomo temerario e tenuto da molti per heretico marcio" - così diceva di lui il nunzio Ubaldini -, il B. sentiva recatosi a Torino per saggiare la volontà d'autonomia di Carlo Emanuele di fronte al profilarsi di un riavvicinamento tra Francia ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...]
La permanenza a Firenze terminò quando il 28 ag. 1827 ottenne dal re Carlo Felice la nomina a professore di eloquenza distanze da Mazzini, considerando il programma unitario e repubblicano della Giovine Italia come "temerario ed utopico", in quanto ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] in Italia, l'azione svolta dal D. fu "il solo atto di coraggio personale (temerario quanto si vuole, ma coraggio) che sia stato al D. che ne fu il direttore, il vecchio socialista Oddino Morgari e i repubblicani Carlo Emanuele a Prato e Mario ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] non altro perché privi di quel che di sinistramente tragico avvertibile in Carlo, i tre figli, Sigismondo padre del D. e Lucio e Girolamo incurante delle "duplicate sentenze" a suo carico, il D., temerario e beffardo, compare più volte a Venezia "con ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] questo principe "di grandissima pietà e religione",temerario, bellicoso, "patientissimo nelle incomodità" e et aux III ligues grises, Venise 1890, p. 62; C. Manfroni, Carlo Emanuele I e il trattato di Lione...,in Riv. stor. ital., VII(1890), pp. 226 ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] il C. si fosse comportato con maggior prudenza: la sua pavidità lo aveva paradossalmente indotto ad esser "temerario a controproducente. La notizia dell'arrivo del "paciaro" Carlo di Valois, il cui significato non poteva venir frainteso, fu accolta ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...