Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] tagli di p. sempre più complessi, permisero di ottenere effetti sempre più raffinati: nella seconda metà del 15° sec., il gioielliere di CarloilTemerario, Louis de Berken, cominciò ad applicare al diamante la tecnica della sfaccettatura. Fu ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] Davide come vescovo e U. venne occupata dall’esercito borgognone comandato dal giovane CarloilTemerario. Insorta contro il vescovo Davide alla morte di CarloilTemerario (1477), U. fu rioccupata nel 1484 dall’arciduca Massimiliano. Nel 1526 ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] , conservò però i suoi Stati provinciali istituiti nel 14° secolo. I domini dei Paesi Bassi provenienti dall’eredità di CarloilTemerario, duca di B., con la suddivisione dei territori dell’Impero in 10 circoli, decretata dalla Dieta di Colonia del ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] con gli Asburgo e s’impegnò invece nella guerra contro CarloilTemerario, duca di Borgogna; a partire dal 1494 prese parte Elvetica fino alla caduta di questa nel 1802; nel 1815 il Congresso di Vienna la compensava della perdita del Vaud e dell ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] regione; sotto gli Angioini (15° sec.) ebbe ulteriore sviluppo. Conquistata (1476) da CarloilTemerario, duca di Borgogna, si ribellò poi (1477) alla sua dura dominazione. Il duca Carlo II agli inizi del 17° sec. diede a N. l’aspetto di capitale e ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] 5° sec.), divenne la capitale della regione (10° sec.) e poi del ducato di Borgogna. Passò con la morte di CarloilTemerario (1477) sotto la diretta sovranità della corona francese.
La cattedrale Saint-Benigne conserva parti dell’11° sec., ma fu in ...
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Miniatore fiammingo di origine francese (n. prob. Mazerolles, presso Saintes - m. Bruges dopo il 1479). Nel 1454 fu al servizio di Carlo VII a Parigi. Lavorò per Filippo il Buono, Luigi di Bruges, Antonio [...] del sec. 15º, colorista raffinato, sciolto e vivace nel comporre. Tra le sue opere ricordiamo il Libro d'ore di CarloilTemerario (Vienna, Bibl. Naz.), il Froissart (Breslavia, Bibl. Municipale), i Miracoli della Vergine (Parigi, Bibl. Naz.). ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] lentamente, essa partecipò ai brillanti fatti d'arme che abbatterono la potenza di CarloilTemerario. Il borgomastro zurighese Hans Waldmann fece della città il capoluogo della Confederazione: ma la sua ambizione provocò una rivolta. L'opposizione ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , registrata già in alcuni r. del Tardo Medioevo. Possono essere menzionati sia un r. del duca di Borgogna, CarloilTemerario (1467-1477; Liegi, Trésor de la Cathédrale), con il ritratto del principe stesso che offre la reliquia come donatore, sia ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...