MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...]
La permanenza a Firenze terminò quando il 28 ag. 1827 ottenne dal re Carlo Felice la nomina a professore di eloquenza distanze da Mazzini, considerando il programma unitario e repubblicano della Giovine Italia come "temerario ed utopico", in quanto ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] in Italia, l'azione svolta dal D. fu "il solo atto di coraggio personale (temerario quanto si vuole, ma coraggio) che sia stato al D. che ne fu il direttore, il vecchio socialista Oddino Morgari e i repubblicani Carlo Emanuele a Prato e Mario ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] non altro perché privi di quel che di sinistramente tragico avvertibile in Carlo, i tre figli, Sigismondo padre del D. e Lucio e Girolamo incurante delle "duplicate sentenze" a suo carico, il D., temerario e beffardo, compare più volte a Venezia "con ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] questo principe "di grandissima pietà e religione",temerario, bellicoso, "patientissimo nelle incomodità" e et aux III ligues grises, Venise 1890, p. 62; C. Manfroni, Carlo Emanuele I e il trattato di Lione...,in Riv. stor. ital., VII(1890), pp. 226 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] Dal 1658 fu avvocato a Roma dei re di Spagna Filippo IV e Carlo II.
Nel 1676, dopo trent’anni di intensa attività e dopo Nonostante la storiografia abbia spesso dipinto il De Luca riformatore come un ministro temerario e sconsiderato, che andò oltre ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] divenne precettore dei due nobili fratelli Morozzo di Bianzè, Carlo Fortunato, poi matematico e presidente dell'Accademia delle deismo, primo fra tutti il Rousseau, il cui Contrat social veniva definito il libro "più temerario contro i diritti della ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] il C. si fosse comportato con maggior prudenza: la sua pavidità lo aveva paradossalmente indotto ad esser "temerario a controproducente. La notizia dell'arrivo del "paciaro" Carlo di Valois, il cui significato non poteva venir frainteso, fu accolta ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Walter Binni, Aldo Capitini, Giuseppe Dessi, Enzo Carli, Arturo Loria, Tommaso Landolfi. Trasferitasi la famiglia figlio "temerario e metodico".
Già provato nel fisico per una operazione subita due anni prima, il B. morì per insufficienza renale il 26 ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] gli ambasciatori inviati incontro a Carlo VIII che si dirigeva verso Firenze. Attraverso il C. la Signoria fiorentina nell C. non si sia mai dato eccessivo spazio: e uomo bestiale e temerario" (p.305), "dinatura e cervello bestiale" (p. 320).Già nell ...
Leggi Tutto
COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] suo Nerone su diamante, appartenuto al priore Vaini. Il figlio Carlo in una lettera al priore Ridolfino Venuti del 15 come "gobbo giovane virtuoso in intagliare in gemme, ma vano e temerario". Dal 1776 sino alla morte abitò in una casa di sua ...
Leggi Tutto
ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...