Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] argento di Ungheria, Boemia e Stiria allo scopo, tra l’altro, di sperimentare , come osservatore di fenomeni celesti, fa sì che il duca Alfonso IV d’Este (1634 impresa editoriale fu continuata dal canonico Carlo Casanova. Egli portò a compimento la ...
Leggi Tutto
BENZI, Ugo
**
Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] di Parigi. Il B. avrebbe discusso inoltre con una delegazione venuta appositamente dalla Boemia per Carlo Malatesta da identificare probabilmente con il signore di Pesaro morto di Ippocrate, dedicati allo stesso; ad Avicenna, Canone, I, 1-2, e 4, e IV ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] marchese di Pomaro, parteggiò invece per Carlodi Nevers Boemia nel 1618. Sembra che sia entrato dapprima nell'esercito della Lega cattolica, dato che di , IX, p. 368; J. Siebmacher's Grosses Wappenbuch, IV, Nürnberg 1887-88, p. 85; XXVI, ibid. 1909, ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] diCarlo Alberto senza tuttavia ottenere nulla didi carcere duro. Il 17 maggio 1853 fu trasferito al carcere di Theresienstadt (Therezin) in Boemia ed. e ined. di C. Cavour, IV, Torino 1885, pp. CXVII-CXXI; A. Luzio, Lettere di G.R dal carcere ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] faccenda di rilievo era la successione in Boemia, Carlo Emanuele come coadiutore con diritto diIV, 1-2, a cura di S. Samerski, Paderborn 2000; V, 1-2, a cura di W. Reinhard, ibid. 1972, ad ind.; Francesco Maria II Della Rovere, Diario, a cura di ...
Leggi Tutto
BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] Filiberto di Savoia, poi il futuro Carlo VIII figurano tra i candidati alla sua mano. In una lettera diretta a Sisto IV, il contro una coalizione composta di Austria, Boemia, Polonia e Valacchia. Sposando la figlia del re di Napoli, Mattia si vide ...
Leggi Tutto
Figlio minore (Grimma 1443 - Emden 1500) dell'elettore Federico il Placido della casa dei Wettin. Alla morte del padre (1464) resse il ducato col fratello Ernesto, e sposò Zedena (Sidonia) figlia di Giorgio [...] re diBoemia, cui tentò invano di succedere (1471). I contrasti col fratello portarono alla "spartizione di Lipsia" (1485), per cui A. ebbe la marca di Meissen, con Dresda, Lipsia, Jena e altre terre, nucleo principale del futuro regno di Sassonia ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] già in atto nel governo della Chiesa sin dai pontificati di Pio IV e di Pio V. Il rafforzamento, in senso verticistico, del di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo, e, quindi, nel 1574, dei conventi della Boemia ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] , I, pp. 66, 90, 123 s.; II-III-IV, s. v.; V, pp. 22-25, 28 s., passim, 127, 301; P. Orsi, Il carteggio diCarlo Emanuele I, in Riv. stor. it., VIII anni, Milano 1964, p. 253; L'arte del barocco in Boemia, a c. di G. L. Mele, Milano 1966, p. 6; F. ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di cappella dal duca Marzio IV Maddaloni Carafa, parente del principe di Stigliano e marito di Impero asburgico. Il 10 maggio Carlodi Borbone fece ingresso in Napoli chiesa di S. Lorenzo in Lucina in cui aveva sede la Cappella nazionale boema, la ...
Leggi Tutto