PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] Parigi 1935; E. Gaudemet, L'interprétation du Code civil en France depuis 1804, ivi 1935. - 4. F. Ferrara, La 9. D. Barbero, Proprietà ed usufrutto, Determinazione del concetto di "mio", in Giur. it., 1938, IV, p. 225. - 10. C. Maiorca, Lo spazio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a Ginevra, fu rapito da agenti diCarlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e , pp. 317, 334. L’osservazione è diFranco Venturi.
62 Cit. in M. Rosa, IV-XVIII), Roma 2006, pp. 237-241.
75 A. Lauro, Il giurisdizionalismo pregiannoniano nel regno di ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] sotto Enrico IV e di tali tentativi, quello intrapreso nel XVI secolo da Carlo V d'Asburgo - il quale può contare sulle risorse della Spagna e dei territori d'oltremare - fallisce per l'opposizione dei principi tedeschi, della Chiesa e della Francia ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] la Chiesa, Innocenzo IV mostrò una determinazione
Fuori d'Italia, nella Francia meridionale le prime elaborazioni dottrinali D'Amelio, Prime testimonianze manoscritte dell'opera longobardistica diCarlodi Tocco, in Atti del Convegno 'I Glossatori ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] che pone nelle altre" (IV, 3, 18).
Proprio in virtù della sua autorità di grande logico e di grande matematico, tutto ciò legislatore e da esso nasce in Francia l'École de l'éxégèse, che ha per suo motto la frase di un giurista del tempo: "Non ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso diCarlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Francia e dell'importazione di docenti orleanesi di diritto (Simone di Parigi e Pierre de Ferrières furono logoteti diCarlo I e diCarlo , Napoli 1655-1666; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, I-IV, ivi 1723, lib. XVI, cc. 4 e ss.; lib ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] segreto stipulato fra il doge e Carlo VII il 24 maggio. Tuttavia lo Sforza riteneva che ci fosse ancora qualcosa da tentare per staccare il Campofregoso dalla Francia e il 16 agosto forniva di nuovo i due ambasciatori di credenziali per il doge, ma ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] a completare il progetto; il IV tomo, comprendente gli anni 1447- 202 s.; M. Brenet, La librairie musicale en France de 1653 à 1790, in Sammelbände der Internationalen La "Matricula" delle famiglie nobili di Milanoe Carlo Borromeo, ibid., CX (1984), ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] quello diCarlo Cattaneo, espressione di in Francia con l’incarico formale di raccogliere di A. De Gubernatis, in La Rivista europea, III (1874), pp. 460-467; G. Balsamo-Crivelli,Il carteggio Gioberti-Montanelli, in Il Risorgimento italiano, III-IV ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] la morte, di peste, del fratello del G., Nicolò, mentre a Treviso svolgeva il ruolo di segretario diCarlo Gonzaga; il 109], cc. 10v-17r: cfr. P.O. Kristeller, Iter Italicum, IV, p. 295), testimonia un accurato labor limae. Altra traduzione in latino ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...