Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] di una buona o cattiva logica di un giudice, di una facile o malsana digestione (§ IV). Francesco diLorena duca di Toscana alla redazione di un nuovo codice di leggi municipali primo decennio del governo diCarlodi Borbone, anch’essa peraltro ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo di Borbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino di Francia Luigi didi ritorno in Italia, il G. andò in Lorena 604, 753, 900, 929; IV, ibid. 1979, pp. 41, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Stefano diLorena, alla Corte di Vienna.
È soltanto uno dei tanti inizi, nella penisola, di quel Settecento 1766. È il caso della Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni diCarlodi Borbone, della «mala bestia padronale» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] di reggenza, operò a stretto contatto del più importante rappresentante di questa parte del patriziato fiorentino, quel CarlodiLorena, di Pisa l’anno 1740, in http://dante.di.unipi.it/ricerca/html/ner.html (15 maggio 2012).
Discursus legales I-IV ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di Londra del 1718 che affidava a don Carlodidi seguire le armate spagnuole... allora che dalla Toscana ceduta al duca., diLorena passarono nel regno di 31; Mem. ist. dei più ill. uomini pisani, IV, Pisa 1792, p. 14; D. Moreni, Bibliografia storico ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] arciduca Ferdinando CarlodiLorena, fratello dell'imperatore Giuseppe II e governatore di Lombardia. 'attività diplom. si veda D. Carutti, Storia della diplom. della corte di Savoia, IV, Torino-Firenze 1880, pp. 432, 492-496 e una breve nota in ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] i fuorusciti fiorentini inviarono a Carlo V un'ambasceria per contestare il potere di Alessandro de' Medici e riuscirono diLorena, allora al concilio di Trento, descrivendo la sua diocesi come profondamente inquinata dalle eresie e suscettibile di ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] preciso mandato papale: l'esecuzione della bolla In eminenti e l'estirpazione di ogni traccia di giansenismo; l'annosa causa matrimoniale tra CarloIV duca diLorena e Beatrice di Cusance, aperta fin dal 1637 e destinata a concludersi solo nel 1663 ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana diCarlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] e nel 1564 a quello di Viterbo, guadagnandosi la stima di Pio IV e del cardinal nipote, Carlo Borromeo. Non deve dunque , Charles de Guise, cardinale diLorena, allo scopo di presentargli un breve papale e di rendergli omaggio. Compiuta la missione ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] assumere nei riguardi del cardinal diLorena e con l'incitamento a portare ad una rapida conclusione i lavori del concilio.
Terminato il concilio, l'A., nell'estate 1564, fu inviato da Pio IV ad Avignone, dove conferì con Carlo IX e Caterina de ...
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