VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlodi V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] ha come caratteristica essenziale la preziosità e che, dopo essere stato elaborato negli ateliers dell'imperatore CarloIVdiLussemburgo (m. nel 1378) a Praga e diCarlo V il Saggio a Parigi, trovò la sua massima espressione intorno al 1375-1380. La ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] E. Jordan, Les origines de la domination angevine en Italie, Paris 1909; P. Rossi, CarloIVdiLussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bullettino senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 3-39; G. Cecchini, La pacificazione tra Tolomei ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] a tregue, tra i cinque principati lorenesi: il ducato, la contea di Bar (ducato dal 1354) e i tre vescovati di Metz, Toul e Verdun. Poiché alla morte dell'imperatore CarloIVdiLussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bolla d'oro del 1356 a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] pace tra i Malatesta e la Chiesa si mobilitò lo stesso Luigi d'Angiò, che inviò all'Albornoz e a CarloIVdiLussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato imperatore, il gran siniscalco del Regno Niccolò Acciaiuoli (marzo 1355), affinché fosse ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] (II) riponeva ampia fiducia nelle qualità del G. e non solo come capitano di milizie. In un diploma del 16 febbr. 1370 l'imperatore CarloIVdiLussemburgo aveva manifestato la volontà di cedere ai marchesi d'Este, per 50.000 fiorini, il dominio ...
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GAMBACORTA, Pietro (Piero)
Franca Ragone
, Pietro (Piero). - Figlio di Andrea di Gherardo, nacque a Pisa da eminente famiglia del ceto mercantile prima del 1319, dato che nel 1349 aveva già compiuto [...] inviata nel tardo autunno dal governo pisano all’imperatore eletto CarloIVdiLussemburgo, che si apprestava a scendere in Italia per cingervi la corona. Quando nel gennaio successivo, CarloIV fece il suo solenne ingresso in Pisa, il G., che ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] e Gonzaga, era divenuta anche un essenziale punto strategico per chi, come l'imperatore CarloIVdiLussemburgo, si apprestasse a scendere in Italia. Proprio il formarsi di questa nuova alleanza tra l'imperatore, papa Urbano V, gli Estensi e i ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] (1909), pp. 30-95; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV.…, Prag 1930, ad indicem; P. Rossi, CarloIVdiLussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bull. senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il cardinale ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] 4 giugno 1369, come procuratore e sindaco del Comune, insieme con altri si obbligò a pagare all'imperatore CarloIVdiLussemburgo la somma di 100.000 fiorini d'oro, come segno della riconoscenza della città per la liberazione dalla soggezione pisana ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] mantenuta fedele al partito guelfo con ogni mezzo. Nel maggio dell'anno successivo prendeva parte ad una ambasceria destinata a convincere CarloIVdiLussemburgo e Venceslao di Boemia a scendere in Italia per muovere guerra al Visconti. Nel corso ...
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