DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] era inviato in missione presso il re, latore della proposta di Carlo di offrire in dote alla principessa d'Asburgo, che avrebbe dovuto il conclave, lunghissimo, da cui doveva uscire papa Pio IV. Ancora una volta era considerato tra i fedelissimi del ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] trono si apre una disputa tra il carolingio Luigi V, figlio di Luigi IV, e Ugo Capeto. Dopo un anno di regno di Luigi V ( 990, per valutare la posizione avversa del duo Arnolfo di Reims-Carlo di Lorena, Ugo Capeto, re in carica, riunisce a St- ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] a Roma, ma questi si rifiuta. Gli interventi della C., di Carlo V (di cui abbiamo una lettera del 17 marzo alla C. in II, pp. 101-102; G. Tiraboboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, pp. 152 s.; A. Reumont, V. C., Torino 1883; A. Luzio, V ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] giorni, Francesco della Rovere, che assunse il nome di Sisto IV.
Il legato, del quale in precedenza si era parlato altri porporati, convinse il pontefice ad opporsi all'avanzata di Carlo VIII di Francia o quantomeno a non concedergli il passaggio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] che per incarico di Gregorio XIII il ‘laico’ Carlo Sigonio iniziò a stilare, ma abbandonò all’anno 311 cadenza irregolare, seguirono gli altri: il III (dal 307 fino al 361) nel 1592; il IV (dal 363 al 395) nel 1593; il V (dal 396 al 440) nel 1594; il ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] d'Angiò. Questi motivi li avevano resi alleati importanti per Carlo, che, già senatore di Roma, riceveva nel giugno 1265 la promessa del Regno di Sicilia da Clemente IV e veniva incoronato poi a S. Pietro il 6 gennaio dell'anno seguente. La vittoria ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dei mercoledì 6 e 27 sett. 1978. Ai suggerimenti di Carli rimonta anche l'adozione, da parte del Luciani, di uno stile -1962: discorsi, scritti, articoli; III, Vittorio Veneto, 1963-1966…; IV, Vittorio Veneto, 1967-1969…; V, Venezia, 1970-1972…; VI, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] con l'olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore di G. VIII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, IV (1881), pp. 161-194; Codex diplomaticus Caietanus, Tabularium Casinensis, I, ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] a dire il vero una presenza assai discreta; tre volte più di Carlo d'Angiò, malgrado questi abbia occupato il doppio del tempo nella vita adulta di S.; circa due volte più di papa Innocenzo IV, a giudicare da un rapido calcolo delle entrate nell' ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] un programma di riforme monastiche.
La morte di Carlo VIII nell'aprile del 1498 e l'ascesa al A. Berzeviczy, Gli ultimi anni di Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, ibid., IV (1924), 7, pp. 26-44; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo ...
Leggi Tutto
carludovica
s. f. [lat. scient. Carludovica, nome creato nel 1794 in onore di Carlo IV e Maria Luisa (= Ludovica) di Spagna]. – Genere di piante monocotiledoni della famiglia ciclantacee, con 40 specie dell’America tropicale, con fusto eretto...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...