PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] Rocco Scotellaro nel primo anniversario della morte (Matera, febbraio 1955, con la partecipazione di Franco Fortini e CarloLevi).
Anche attraverso questi convegni, Panzieri riuscì a creare una rete di intellettuali che, semplificando, si potrebbero ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] parte del Gattopardo, racconti di Arpino, Anna Banti, Bassani, Calvino, Cassola - La casa di via Valadier -, Dessì, CarloLevi, Silone, Pratolini, Soldati - La giacca verde -, Petroni - La casa si muove -, Moravia - BeatriceCenci -, una commedia di ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] , G.D. Cosmo, A. Perelli, P. Sabbione e L. Scala. Questo gruppo - insieme con altri giellisti torinesi come A. Garosci, CarloLevi e L. Migliardi, con il socialista R. Poli e l'anarchico M. Guasco - diede vita nel settembre 1931 al giornaletto Voci d ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] poi su Giuseppe Ferrari, e in recensioni alle opere di F. Ercole sul passaggio dal Comune al principato e di A. Levi su Carlo Cattaneo. Già nel 1926 aveva pubblicato alla Spezia uno studio sulla politica di Augusto in cui, pur nei limiti di un lavoro ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a una votazione dei cittadini per invocare l'intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E. Martini, -94; B. Brunello, Il pensiero di C. C., Torino 1925; A. Levi, Il positivismo politico di C. C.,Bari 1928; E. Garin, La filosofia, ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] dovette ricorrere ad un prestito che ottenne dai Levi di Reggio col consenso del governo toscano. Il . lucchesi, Lucca 1918, pp. 306-55; M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai moti del 1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), pp ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] , un anno prima delle leggi razziali, ordinò l'eliminazione di Carlo e Nello Rosselli.
Fonti e Bibl.: Una bibliografia, incompleta e scientifici, a cura di G. Fassò, è in appendice ad A. Levi, Scritti minori storici e politici, cit., pp. 671-676, ed ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche ’impegno di architetti razionalisti come G. Pagano, G. Levi-Montalcini, E. Sottsass, illustrano la vivacità dell’ambiente torinese ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] porre riparo. Ai papi si affiancarono ecclesiastici eminenti come s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’ dell’Inquisizione a Paolo Veronese che nella Cena in casa Levi (Venezia, Gallerie dell’Accademia) aveva introdotto cani, ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] sociali" è invece Il mondo contemporaneo, un'iniziativa di F. Levi, U. Levra, N. Tranfaglia per La Nuova Italia, e librai nella Milano della Restaurazione, Torino 1980; L. Russi, Carlo Pisacane. Vita e pensiero di un rivoluzionario, Milano 1982; R ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...