Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] colombari romani. Tra gli ultimi lavori di S. vanno citate le suggestive ambientazioni abruzzesi per Fontamara (1980) di CarloLizzani, tratto dal romanzo di I. Silone.
Bibliografia
S. Masi, Costumisti e scenografi del cinema italiano, L'Aquila 1989 ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] Oldoini; Figlio mio, infinitamente caro… (1985) di Valentino Orsini; Cattiva (1991) e in seguito Celluloide (1995) di CarloLizzani; Il postino (1994) di Michael Radford; Un inverno freddo freddo (1996) di Roberto Cimpanelli; Testimone a rischio ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] lavorò alla sceneggiatura di Cronache di poveri amanti, anche se Visconti dovette rinunciare alla regia del film che invece realizzò CarloLizzani nel 1954. Nel 1953 P. collaborò alla sceneggiatura di Cronaca di un delitto di Mario Sequi e di La ...
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Badalucco, Nicola
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Milano il 13 maggio 1929. Durante la sua carriera, iniziata negli anni Settanta, ha lavorato con importanti registi italiani, quali Luchino [...] nera ‒ e l'ebrea russa dissidente Ida Nudel di Mosca, addio (1987), con una straordinaria Liv Ullman.
Per CarloLizzani, confermando anche l'affiatamento trovato con Vincenzoni, ha scritto le sceneggiature di due film che riflettono un certo impegno ...
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Sorel, Jean
Cecilia Causin
Nome d'arte di Jean de Combaud de Roquebroune, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 25 settembre 1934. Dotato di avvenenza, naturale fascino e sobria eleganza, [...] comparve in due film che ripercorrono cruciali e cruenti episodi della Resistenza, ossia L'oro di Roma (1961) di CarloLizzani, accanto ad Anna Maria Ferrero che sarebbe divenuta sua moglie, e Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni ...
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NERO, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Franco Sparanero, attore cinematografico e teatrale, nato a San Lazzaro Parmense (Parma) il 23 novembre 1941. Caratterizzato da un fisico atletico e [...] in prestito di Alfredo Giannetti; un debutto seguito da altri piccoli ruoli in film come La Celestina P… R… (1965) di CarloLizzani e Io la conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli. Il successo e il primo ruolo da protagonista giunsero con il ...
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Milian, Tomas
Francesco Zippel
Nome d'arte di Tomás Quintín Rodríguez, attore cinematografico cubano, nato a Culono (La Avana) il 3 marzo 1933. Formatosi alla scuola del cinema italiano d'autore (Luchino [...] Petroni, Giulio Questi, Alberto De Martino. Ma in quegli anni M. girò anche polizieschi (Banditi a Milano, 1968, di CarloLizzani) e il cult horror Non si sevizia un paperino (1972) di Fulci. La sua esperienza nei 'poliziotteschi' iniziò con Squadra ...
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Greco, Cosetta
Francesco Bolzoni
Nome d'arte di Cesarina Rossi, attrice cinematografica, nata a Trento l'8 ottobre 1930 e morta a Roma il 14 luglio 2002. Spiritosa, capace di guardare con intelligenza [...] Pabst (La voce del silenzio, 1953), da Dino Risi (Il viale della speranza, 1953) a Mauro Bolognini (Gli innamorati, 1955) a CarloLizzani che nel 1954 ne fece un personaggio umbratile nella sua lettura di Cronache di poveri amanti di V. Pratolini. Lo ...
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Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] film sulla guerra e la Resistenza (La lunga notte del '43, 1960, di Florestano Vancini; L'oro di Roma, 1961, di CarloLizzani; Dieci italiani per un tedesco ‒ Via Rasella, 1962, di Filippo Walter Ratti; Italiani brava gente, 1964, di De Santis; I ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] di scenografo e arredatore sono da ricordare Gianni Franciolini, Luigi Comencini, Mario Soldati, Dino Risi, Mario Camerini, Nanni Loy, CarloLizzani, Mario Bava e De Sica.
Bibliografia
S. Masi, Costumisti e scenografi del cinema italiano, 1° vol., L ...
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docu-ritratto
s. m. Documentario che presenta il ritratto di un personaggio. ◆ Alcuni autori il documentario non l’hanno mai abbandonato. Fra i registi che hanno realizzato film sull’Italia utilizzando gli archivi storici della Rai c’è Gianni...
film-concerto
loc. s.le m. Film che propone l’esecuzione di un concerto. ◆ Jim Jarmusch è forse l’unico regista al mondo che una volta ha restituito soldi al produttore: non gli servivano. Nove lungometraggi in un quarto di secolo, da «Permanent...