Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] P. ha stabilito un rapporto di collaborazione significativo con CarloLizzani (con cui ha condiviso la formazione nel clima neorealista) sociale, sono i motivi ricorrenti dei film scritti per Lizzani: da Achtung! Banditi! (1951), in cui il ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] in uno spazio onirico, in un tempo fuori del tempo.
Accanto ad altri film di ambientazione moderna (Il gobbo, 1960, di CarloLizzani; Una vita difficile, 1961, di Dino Risi; Il giardino dei Finzi Contini, 1970, di Vittorio De Sica), C. curò le scene ...
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ANAC
Francesco Maselli
Sigla di Associazione Nazionale Autori Cinematografici, organismo fondato nel 1950 da un gruppo di autori fra cui Agenore Incrocci (Age), Alessandro Blasetti, Mario Camerini, [...] Produttori Italiani). Alla presidenza è succeduto un direttorio gestito da Giovanni Arnone, cui è seguita l'elezione di CarloLizzani. Con quest'ultimo presidente, appoggiato da un gruppo di soci storici tra cui Alfredo Angeli, Nino Russo e ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] considerato il maggior specialista italiano: tra essi L'ultimo paradiso (1957) di Folco Quilici, La muraglia cinese (1958) di CarloLizzani, Soledad (1959) di Enrico Gras e Mario Craveri, Europa di notte (1959) di Blasetti, Il mondo di notte (1960 ...
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Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] di Tam tam Mayumbe (1955) di Napolitano, L'ultimo paradiso (1957) di Folco Quilici e La muraglia cinese (1958) di CarloLizzani. In quel periodo L. iniziò ad allargare il campo della sua attività e, pur continuando a comporre per i documentari (La ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] ) e La bella di Roma (1955), entrambi di Luigi Comencini.
Esordì come direttore della fotografia in Lo svitato (1956) di CarloLizzani, ma il film che lo rivelò fu La donna del giorno (1957) di Francesco Maselli, uno dei registi italiani più attenti ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] colombari romani. Tra gli ultimi lavori di S. vanno citate le suggestive ambientazioni abruzzesi per Fontamara (1980) di CarloLizzani, tratto dal romanzo di I. Silone.
Bibliografia
S. Masi, Costumisti e scenografi del cinema italiano, L'Aquila 1989 ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] Oldoini; Figlio mio, infinitamente caro… (1985) di Valentino Orsini; Cattiva (1991) e in seguito Celluloide (1995) di CarloLizzani; Il postino (1994) di Michael Radford; Un inverno freddo freddo (1996) di Roberto Cimpanelli; Testimone a rischio ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] lavorò alla sceneggiatura di Cronache di poveri amanti, anche se Visconti dovette rinunciare alla regia del film che invece realizzò CarloLizzani nel 1954. Nel 1953 P. collaborò alla sceneggiatura di Cronaca di un delitto di Mario Sequi e di La ...
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Badalucco, Nicola
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Milano il 13 maggio 1929. Durante la sua carriera, iniziata negli anni Settanta, ha lavorato con importanti registi italiani, quali Luchino [...] nera ‒ e l'ebrea russa dissidente Ida Nudel di Mosca, addio (1987), con una straordinaria Liv Ullman.
Per CarloLizzani, confermando anche l'affiatamento trovato con Vincenzoni, ha scritto le sceneggiature di due film che riflettono un certo impegno ...
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docu-ritratto
s. m. Documentario che presenta il ritratto di un personaggio. ◆ Alcuni autori il documentario non l’hanno mai abbandonato. Fra i registi che hanno realizzato film sull’Italia utilizzando gli archivi storici della Rai c’è Gianni...
film-concerto
loc. s.le m. Film che propone l’esecuzione di un concerto. ◆ Jim Jarmusch è forse l’unico regista al mondo che una volta ha restituito soldi al produttore: non gli servivano. Nove lungometraggi in un quarto di secolo, da «Permanent...