LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] umanista tedesco; a Erasmo, che si profondeva in lodi e in proteste di obbedienza, continuò largo favore, sebbene giovasse ai suoi fini politici. Solo quando si decise all'accordo con Carlo V poté vedere promulgato (25 maggio 1521) l'editto di Worms, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Adda. La Serenissima strinse lega con Savoia e con Aragona; Francesco con Firenze e con Carlo VII di Francia. La guerra, durata quattro anni, finì nel 1454 con la pace di Lodi (v.) che coinvolse quasi tutti gli stati italiani. F., cedendo a ragioni d ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] e dall'altra la linea della Saona, della Mosa e della Schelda; Carlo ebbe tutti i paesi a occidente della Mosa sino all'Oceano; Ludovico Marbodo di Rennes, il quale cantò in latino le lodi di Adele figlia di Guglielmo il Conquistatore. Un suo scolaro ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] accenno nelle parole che nel Paradiso (VIII, 54-57) si fa dire da Carlo Martello:
Assai m'amasti, e avesti ben onde;
ché s'io fossi giù l'ammirazione che il poema destava è solo attestata dalle lodi che ne troviamo, ma anche, e soprattutto, dal gran ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] città di Napoli.
Bibl.: G. Tarcagnota, Del sito e delle lodi della città di Napoli, Napoli 1566; P. A. Lettieri, Francesco Feo, dal 1723 al 1739; Leonardo Leo dal 1739 al 1744; Carlo Cotumacci, dal 1755 al 1785. Ma con la fine del secolo l'importanza ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Al virtuale equilibrio conseguito con la pace di Lodi, consacrato con la Santissima Lega dei cinque maggiori e di S. Remigio, di S. Maria Maggiore e di S. Carlo, e del torrione di Orsammichele; ma con maggiori resistenze e permanenze romaniche in ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] illusionistici si ebbero in Luigi Samoggia e Gaetano Lodi. Abili interpreti del simbolismo mistico del Rubbiani, 29 maggio 1529 a Barcellona tra il papa Clemente VII e l'imperatore Carlo V, dopo l'esito, non lieto per Clemente stesso e per gli ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] , invitavano a discendere in Italia un sovrano ancora più abile di Carlo VIII. La bufera si addensò e si scatenò rapidamente; l'anno Chaumont, ringraziando la Signoria e scusando L., ne fa ampie lodi non solo per le opere di pittura, ma anche di ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] del Vangelo sono ì missionarî di Roma o i soldati di Carlo; lo splendore letterario della sua corte è per gran parte un l'autore del Facetus, o consigli di retto governo come Orfino di Lodi; e ci fu chi lanciò satire politiche come, forse, Pier della ...
Leggi Tutto
MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] erano anche musicisti (il Trissino nei suoi Ritratti fa alte lodi d'Isabella quale cantante e suonatrice) cercò sempre di avere sec. XVII e nei primi del XVIII. Dichiarato Ferdinando Carlo reo di fellonia contro l'impero e considerato decaduto da ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...