OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] volta dall'impero d'Oriente ai Longobardi (575-625) e poi ancora nel 728 fino al 774, quando fu compresa nella donazione di CarloMagno alla Chiesa, e si vuole che avesse un proprio duca. Cominciò allora un'alternativa di alto dominio tra il papa e l ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] romane paliotti d'altare o velarî figurati appunto con la scena dell'Assunzione.
L'iconografia occidentale, dopo che CarloMagno e il figlio Lodovico statuirono che tra le feste della Vergine venisse celebrata anche quella dell'Assunta, ricreò il ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] in vigore, cosicché papa Zaccaria (741-752) rispondeva a Pipino che ogni chiesa poteva seguire il proprio uso; ma sotto CarloMagno ricominciò il movimento per la sua osservanza. Col sec. X s'inizia la decadenza morale del clero: i già sposati ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] dell'esarcato di Ravenna; occupata dai Longobardi nel 592, Ariulfo duca di Spoleto, s'intitolò anche duca di Camerino. CarloMagno la costituì capo di una vasta provincia con territorio dall'Appennino al mare (Marca di Camerino). Nel 1198 Innocenzo ...
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HILDESHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fedor SCHNEIDER
Hans MOHLE
Città del Hannover, capoluogo di distretto, sulla riva destra dell'Innerste, affiuente del fiume Leine (a sua volta tributario [...] . CXIX e CXX.
Storia. - Ludovico il Pio (814-840) aveva fondato nel paese dei Sassoni, conquistato da suo padre, CarloMagno, il vescovado di Hildesheim, il cui primo vescovo fu Guntar. Più tardi l'imperatore compensò il suo partigiano, l'arcivescovo ...
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Diritto. - La composizione dei delitti è un istituto che ebbe una notevole importanza nella storia del diritto penale, e consiste nel pagamento d'una determinata indennità fatto dall'offensore all'offeso, [...] questi casi l'applicazione con l'elevare il tasso delle dovute composizioni in denaro, sicché queste siano preferite. CarloMagno renderà poi la composizione obbligatoria per l'offeso e per l'offensore, senza peraltro riuscire a fare scomparire del ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] al ducato di Benevento, Aderenza, tuttavia, data la sua lontananza dai centro, aspirò ad una vita propria. Sebbene CarloMagno imponesse ai Longobardi di distruggerne le fortificazioni, i suoi funzionarî appaiono assai influenti: e uno di essi, il ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] e con essa, nel 751, passò ai Longobardi. Sconfitti questi da Pipino, fu compresa nella donazione alla chiesa, confermata da CarloMagno nel 774. Ottone III, nel 999, la riconsegnò alla chiesa e Ottone IV, nel 1208, la infeudò, con altre città ...
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POSCHIAVO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
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Città della Svizzera, nel Cantone dei Grigioni, situata a 1014 m. di altezza, sulla riva sinistra del Poschiavino; affluente di destra dell'Adda e perciò in [...] poi longobarda, formò già nel sec. VIII una pieve, e come tale si può ammettere che sia stata donata nel 773 da CarloMagno al monastero di S. Dionigi di Parigi, per quanto riguarda, però, la sola parte finanziaria; ma fece sempre parte del Regno ...
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POPULONIA (gr. Ποπλώνιον; lat. Populonium, Populonia; etr. Pupluna)
Luisa Banti
Città etrusca, l'unica sul mare, edificata sul promontorio a nord di Piombino, con piccolo approdo naturale a Porto Baratti. [...] vede la città abbandonata. Ciò nonostante divenne sede di vescovato; è conquistata dai Longobardi e passa alle dipendenze di Lucca; CarloMagno la dà al papa Adriano I. Nel sec. XI la sede vescovile è trasportata a Massa Marittima, perché la località ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...