Figura leggendaria della vecchia epica spagnuola, la cui origine e le cui vicende non sono ancora ben chiare.
Le antiche cronache latine di Lucas de Tuy e Rodrigo Ximenez de Rada ne narrano la storia con [...] nelle armi e destro negli esercizi cavallereschi. Quando Alfonso, privo di eredi, promise la successione nel regno di León a CarloMagno, a condizione che lo aiutasse nella lotta contro i Mori per la Reconquista, ma poi fu costretto dai grandi del ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] Scozia, donde si diffuse nel continente, ricevette nuovo impulso dalla rinascenza carolingica, quando Alcuino organizzò per conto di CarloMagno laboratorî di copie e scuole di calligrafia che divennero centri di diffusione della cultura e in cui era ...
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SAN LEO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
LEO Paese e comune delle Marche settentrionali, sulla destra della Marecchia, nell'aspro paese del Carpegna, in provincia [...] inaccessibile, l'aveva presidiato con le sue truppe. Fece allora parte della Pentapoli e fu compreso nella donazione di CarloMagno alla Chiesa. Berengario II re d'Italia sconfitto da Ottone I vi si rifugiò sostenendovi un assedio durato due anni ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] cui le assemblee radunate nel campo di Marte e nelle Diete approvavano le leggi proposte dal sovrano. Anche l'incoronazione di CarloMagno avvenuta in S. Pietro (Natale dell'a. 800) suscitò una grande acclamazione da parte della folla, che ripeté le ...
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È una delle più spiccate figure della diplomazia pontificia nella seconda metà del sec. IX.
Nulla sappiamo intorno alla sua famiglia: ma era certo romana, e delle più autorevoli. Arsenio deve esser nato [...] ; ma ciò non gli riuscì. L'anno successivo ebbe un compito più delicato: conciliare fra loro i discendenti di CarloMagno, dividere da Lotario la concubina Waldrada, e riunirlo alla moglie legittima Teutberga, comporre gravi vertenze sorte fra i ...
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GRADO (lat. ad aquas gradatas, con probabile allusione al tenue declivio della spiaggia; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina veneta, in provincia di [...] (1906), Beiblatt, p. 1 segg.; P. Paschini, Le vicende politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a CarloMagno, in Memorie stor. forogiuliesi, Cividale 1912; C. Costantini, Aquileia e Grado, Milano 1916; P. Toesca, Storia dell'arte ...
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. Certamente franco di origine, appare per la prima volta alla testa di cento uomini d'arme nell'esercito con cui Guido II di Spoleto ruppe, sulla Trebbia, al principio dell'889, Berengario I. Mancano [...] notevole fra quelle emerse nella laboriosa crisi di assestamento seguita in Italia allo sfacelo del sistema imperiale creato da CarloMagno, A. fu celebrato anche per la sua bellezza e prestanza fisica. Dalle sue nozze con Marozia nacquero Giovanni ...
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È, come il sinonimo Austria, il nome dapprima generico (Ostreich "regno dell'est"), col quale si designava la parte orientale della Gallia Merovingica, a contatto con la Germania, e corrispondente, nell'incerto [...] però non sparì con l'avvento di Pipino il Breve al trono franco (751). In occasione della spartizione dell'impero di CarloMagno nell'806, l'Austrasia è ridotta a Magonza, Spira e Worms; le altre città dell'antica Austrasia (Laon, Reims, Verdun, Metz ...
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SORA (A. T., 24-25-26 bis)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Città della provincia di Frosinone (da cui dista 31 km.), posta, a 300 m. s. m., in un'ansa del fiume [...] longobardo della Valle del Liri. Città di confine e destinata, pertanto, a mutare spesso di padrone, fu donata nominalmente da CarloMagno alla Chiesa (787), ma, nel fatto, proprio in quell'anno la si trova aggregata alla contea longobarda di Capua ...
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Nato verso il 1370 in Barberino di Valdelsa da Iacopo dei Mangabotti; testò nel 1431; s'ignora quando morì. Fu maestro di canto e "romanzatore", cioè traduttore e compilatore in volgare di romanzi francesi [...] Berta e l'amante di lei, Milone d'Anglante. Da essi nasce, a Sutri, Orlando; e a Sutri egli è ritrovato da CarloMagno, diretto a Roma per cingervi la corona imperiale. Col ritorno di tutti a Parigi terminano i Reali: infatti, a questo punto, era ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...