Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] , di fronte alle incursioni longobarde dell'anno precedente, A. chiese l'intervento di CarloMagno, contro il quale Desiderio aveva preso a proteggere gli eredi di Carlomanno. Carlo scese in Italia nel 773 e occupò nel 774 la capitale longobarda di ...
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Quarto figlio (n. Wantage, Berkshire, 848 circa - m. 901) di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gl'invasori danesi, battendoli nell'871 a Aescesdún (Ashdown?); alla morte del fratello Etelredo ascese [...] invasori. Egli provvide a riorganizzare l'amministrazione e la giustizia, fondò una scuola palatina a imitazione di quella di CarloMagno, promosse gli studî, chiamando alla sua corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglo-sassone opere di s ...
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Uomo politico italiano (Potenza 1920 - Roma 2013); proveniente dal movimento giovanile cattolico, è stato tra i massimi esponenti del partito democristiano. Deputato alla Costituente (1946) e dal 1948 [...] ministero delle Finanze. Membro del Parlamento europeo dal 1976 al 1984 (presidente dal 1977 al 1979), ha ricevuto il premio CarloMagno nel 1979. Ministro degli Esteri dal 1980 al 1983, è stato poi ministro del Bilancio nel gabinetto Goria (luglio ...
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Giornalista e scrittore italiano (Padova 1914 - Roma 1985). Iniziata l'attività giornalistica nel 1939, fu poi corrispondente per varî quotidiani italiani da Parigi (1946-52) e da New York (1952-55). Nel [...] SIPRA (1965-69), dal 1976 fu presidente dell'agenzia ANSA. Ha pubblicato, tra l'altro, romanzi di carattere storico (CarloMagno, 1978, premio Campiello; Maria Teresa, Maria Teresa!, 1982; Cristoforo Colombo 1984, ecc.) e un suo diario di guerra ...
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Scrittore (745 circa - 814) della corte carolingia. Di nobile famiglia della Neustria, verso il 790 fu nominato abate, sebbene laico, di Saint-Riquier. Consigliere e amico di CarloMagno, fu suo ambasciatore [...] presso il papa (792, 794, 796), lo accompagnò all'incoronazione e fu uno dei quattro testimoni al suo testamento (811). Avviato alle lettere da Alcuino e Paolino d'Aquileia, poeta (fu chiamato Omero nell'Accademia ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sec. M. subì la dominazione dei Franchi: sconfitti i Longobardi (773-74) e assunto il titolo di Rex Langobardorum, CarloMagno conferì nuova importanza a M., istituendovi una zecca e rendendo suffraganea al metropolita della città la diocesi di Coira ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] . Minissi). Il Museo postale-filatelico e numismatico è stato inaugurato nel 1987. Dagli anni 1980, il braccio berniniano di CarloMagno è destinato a sede espositiva. Un nuovo ingresso monumentale è stato aperto nel 2000, quando si è proceduto anche ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] .
Il d. liturgico
La funzione religiosa ha, anche in sé e per sé, del drammatico; comunque, la liturgia romana (imposta da CarloMagno) contiene già piccole scene tra coro e chierico isolato o di parti del coro tra loro. Da qui trae probabilmente la ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] episcopali, ma ottenne in cambio dal papa la restituzione di tutti i beni e diritti concessi in feudo alla Chiesa da CarloMagno in poi. L'opposizione dei vescovi impedì però a Pasquale II di tenere fede al patto. E. ritornò quindi alle pretese ...
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Barbero, Alessandro. - Storico italiano (n. Torino 1959). Conseguita la laurea in Storia medievale presso l’Università di Torino (1981) e un dottorato alla Scuola normale superiore di Pisa (1984), dal [...] Medioevo, 1994, e Medioevo. Storia di voci, racconto di immagini, 1999), oltre che alla stesura di testi biografici (CarloMagno. Un padre dell'Europa, 2000; Federico il Grande, 2007; Solimano il Magnifico, 2012; Costantino il Vincitore, 2016; Dante ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...