COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] (Roma, BAV, Pal. lat. 50; Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R.II.1), un manoscritto realizzato alla corte di CarloMagno quasi due secoli prima. In manoscritti ottoniani, inoltre, il fasto dell'impero d'Oriente è evocato dalla riproduzione pittorica di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] inadeguato, anche perché la comunità era divenuta più numerosa. Probato, sotto il quale F. ricevette la protezione di CarloMagno, sembra quindi colui che con maggiore probabilità può essere indicato come costruttore di un palazzo per il suo più ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] che voleva i vescovi sepolti a St. Emmeram.Dopo la deposizione degli Agilolfingi a opera di CarloMagno nel 788, R. divenne una delle residenze preferite dei Franchi. Carlo, il quale aveva tenuto a R. quattro diete imperiali e nel 792 aveva fatto ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] della penisola.I legami politici di S. con Roma furono intensificati dalla sconfitta dei Longobardi per mano di CarloMagno e dalla trasformazione dei duchi in funzionari imperiali, ma lasciarono labili tracce nelle arti figurative, salvo i malconci ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] di H. Schiel, I-II, Basel 1960; B. Bischoff, Scriptoria e manoscritti mediatori di civiltà dal sesto secolo alla riforma di CarloMagno, in Centri e vie d'irradiazione della civiltà nell'Alto Medioevo, "XI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1963 ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] un tale intervento, eseguito per disposizione del sovrano.L'acquedotto in pietra realizzato per il palazzo dell'imperatore CarloMagno (768-814) a Ingelheim (Renania-Palatinato) corrisponde esattamente ai modelli antichi, tanto da essere ritenuto per ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] conosce, da fonti di natura diversa, sulla b. di CarloMagno. Questi fu di sicuro committente di libri (tra i quali a cogliere in modi circostanziati indole e funzione. Il fatto che Carlo ne disponga la vendita alla sua morte per devolvere il ricavato ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] prima redazione del Triumphus Fame, I, v. 157ss., i personaggi di Davide, Giuda Maccabeo, Giosuè, Alessandro, Artù e CarloMagno sembrano riproporre quasi per intero il canone dei 'nove prodi'), decisivo anche per il "prototipo giottesco" di Napoli ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] vita adulta, B., con tonsura a corona, veste comunemente la cocolla bianca cistercense (Roma, abbazia delle Tre Fontane, arco di CarloMagno, affresco del sec. 13°), talora però anche bruna o nera, con cappuccio, oppure l'abito da messa. Esempi di ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] spesso prescrizioni concernenti i materiali autorizzati o proibiti per la fabbricazione dei calici. Così il concilio di Reims, tenuto sotto CarloMagno, stabilì che i c. dovessero essere d'oro o d'argento o almeno, per le chiese più povere, di stagno ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...