CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] 'eminenza di Rialto e il racconto, particolarmente articolato, della calata in laguna di un esercito franco agli ordini di CarloMagno e della sua fine miseranda; dall'Altinate deriva forse anche il catalogo dei dogi. L'impresa dalmatica di Ordelaffo ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] dell'indirizzo antibarocchista e neopetrarchista, il C. scrisse l'introduzione alla Lettura sopra la concione di Marfisa a CarloMagno di Gregorio Calopreso (Napoli 1691), opera tra le maggiori di critica letteraria dell'ultimo Seicento napoletano e ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] siano pervenuti sino a noi: i diplomi d'Italia emanano tutti dalla cancelleria imperiale. Tale situazione non mutò con la morte di CarloMagno (28 genn. 814) e con l'avvento al trono di Ludovico I.
Alla prima assemblea del suo regno, quella in cui ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] vendette il manoscritto al Municipio triestino. Tale studio confluì nella Storia di Trieste, di cui la prima parte (fino a CarloMagno) fu pubblicata nel 1919. Frattanto, nel 1858, usciva l'opera più nota e apprezzata del K.: La storia del Consiglio ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] medicea. Nel 1461, partecipando all'ambasceria guidata da Piero dei Pazzi presso Luigi XI, presentò al re la Vita di CarloMagno,rifacimento da Eginardo (Roma 1470, in appendice alla ediz. latina delle Vite di Plutarco), e ne fu ricompensato con la ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] risalente al sec. 11° (Ordžonikidze, Respublikanskij muz. Kraevedenija Severo-Osetinskoj), molto simile a quella di CarloMagno esposta a Vienna (Kunsthistorisches Mus.). Dalla stessa sepoltura proviene una testiera da cavallo, in bronzo dorato ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] A. dimostra di conoscere assai superficialmente gli ultimi tempi dei Longobardi, ed assai poco intorno a Pipino e a CarloMagno, per i quali si rifà soprattutto alla tradizione orale, è sicura fonte per gli avvenimenti successivi, in particolare per ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] fu affrontato dallo stesso nipote di A., Grimoaldo I principe di Benevento, che, osservando il giuramento di fedeltà prestato a Carlo-magno, aveva unito i suoi guerrieri a quelli, anche longobardi, del duca di Spoleto, Ildeprando, ed ai Franchi del ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] (per es. A. J. Festugière sulla storia della religione greco-romana, gli studî di R. Folz sulla leggenda di CarloMagno).
In Italia, a differenza della Germania, la caduta del governo totalitario non è stata seguita da disorientamento negli studî ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] p. che attribuiva rilevanza a scansioni determinate da avvenimenti e figure mondane, dalla caduta di Troia a Romolo, a CarloMagno: "Ultimo monumento della teologia della storia, il Discours di Bossuet testimonia, all'insaputa del suo autore, di una ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...