CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ad Gallorum nationem, rievocando la grande ombra di Carlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di , II, pp. 377-389.
Sulla poesia e la poetica del C. si veda: G. Mancini, La poesia di T. C., in Augustea, VI (1930), pp. 444 ss.; F. Neri ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ebbe una intensa relazione con la contessa fiorentina Giuseppina Mancini; ma anche la durata di questo rapporto fu un'elezione parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e durante la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] ignorato per vari secoli, fino a essere riscoperto da Girolamo Mancini (1915), quando si vide che gran parte di esso era l'umanista e aristotelico spagnolo Diego Hurtado de Mendoza, ambasciatore di Carlo V a Venezia negli anni fra il 1539 e il 1546. ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] trad. it., Siena 1905, pp. 108 ss., 156, 186 s.; G. Mancini,La vita di L. B. Alberti, Firenze 1911,passim; G. Mini,Lo Valturio e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di Carlo Lucchesi, Faenza 1952, pp. 12-17. Roma instaurata e Roma ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] quale usciva da fiori e da frutti, era morso». Da parte sua, Giulio Mancini (p. 224) non parla di queste opere, né fa cenno della « omettere di notare, nondimeno, che nella collezione di Giovan Carlo Doria a Genova, a partire dal 1617 circa, risultano ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tra i venti consiglieri eletti, figurando al primo posto Carlo Arnaboldi Gazzaniga, il figlio ventiquattrenne di Maria. Con regio al Museo d. Risorg. di Roma le Carte Bargoni e le Carte Mancini; al Museo d. Risorg. di Milano l'Arch. Correnti; presso ...
Leggi Tutto
L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] di questa tipologia nei nomi di Casa Savoia, come Carlo Emanuele, Carlo Felice, Emanuele Filiberto, Vittorio Emanuele ecc.; per la appartenere alla sfera fisica (Grandi, Magri, Rossi, Mancini) oppure morale (Allegri, Stanchi) ed essere espresso ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di G. Favati, Genova 1970; Iacopone da Todi, Laude, a cura di F. Mancini, Roma-Bari 19803 (1974), pp. 72, 263; Guittone d'Arezzo, Rime, a l'anno 796 (MGH. SS, I, 1826, p. 303), Carlo aveva voluto che il p. di Aquisgrana fosse chiamato Laterano, e in ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Soprattutto il 25 giugno 1884 accusa Depretis e Mancini di proseguire l'"imbelle" politica estera dei moderati studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 E. Piscitelli, F. C., Primo ...
Leggi Tutto
Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] macroregioni (i Grossräume di Ratzel e Haushofer, ripresi da Carl Schmitt) sono stati ripresi sia dai sostenitori del NAFTA ( l'Austria - e la conversione di Crispi e di Mancini dall'anticolonialismo a una disastrosa politica di espansione in Africa, ...
Leggi Tutto
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...