La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] cattoliche. Si veda il ritratto, dedicato al colto giornalista Carlo Placci, «buon cattolico» e wagneriano convinto, che italiano», 2, 24 marzo 1849, p. 72.
2 E. Berselli, Il più mancino dei tiri, Roma 2010, pp. 26-27.
3 Ne è strumento utile C ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] declinazione del tradizionale pensiero sociale cattolico. Ricorda sempre mons. Carlo Colombo, che partecipava come studioso di teologia a quell’ a questo schema di lavoro: Umberto Merlin (con Mancini) per i principi dei rapporti politici, e Camillo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da figure come Bonghi ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] 2. Nicola Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974; Franco Mancini-Maria Teresa Muraro-Elena Povoledo, I teatri del Veneto, I, 2 ’700 e ’900, a cura di Danilo Reato-Elisabetta Dal Carlo, Venezia 1991.
6. Gianjacopo Fontana, «Omnibus» (il giornale ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] fu la concessione dello Statuto da parte del re Carlo Alberto: dopo una iniziale resistenza nel gennaio alle pressioni anche il disegno di legge presentato dal ministro della Giustizia Mancini, volto a contrastare gli abusi del clero, progetto che ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 carica di segretario generale dal 1881 al 1883, con Mancini ministro, di Blanc, che era cresciuto alla scuola di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a cui aspiravano lo stesso Alfonso, Federico III, Carlo duca d'Orléans e Francesco Sforza. L'aspirante più per la Storia d'Italia, 5), pp. 45-59; G. Mancini, Leon Battista Alberti, De Porcaria coniuratione, in Leonis Baptistae Alberti Opera inedita ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] con il più stretto legame di mutua collaborazione stabilitosi con Carlo Magno (768-814) la ripresa economica di R. sur l'épigraphie du Colisée au Ve siècle, Bonn 1966; A. Mancini, La chiesa altomedievale di S. Adriano nel Foro Romano, RendPARA 40, ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] lo Stato. Un giurista del calibro di Pasquale Stanislao Mancini, parlamentare eletto proprio a Sassari, prese le difese del individuato non pochi elementi di debolezza – il senatore Carlo Matteucci intese affrontare con decisione il problema di un ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Umoristi, che si andava raccogliendo in casa di Paolo Mancini e attraverso Crescenzi si guadagnò la benevolenza di Guarini. Savoia, accorreva anche per sventare le minacce di guerra tra Carlo Emanuele I ed Enrico IV di Borbone a causa del Marchesato ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...