CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] tempo dovette accogliere in Provenza e poi accompagnare nel Regno Clemenza, figlia di Rodolfo d'Asburgo, promessa sposa di CarloMartello, nipote del re, ma per vari motivi la giovane principessa aveva rimandato la sua partenza. All'inizio del 1275 ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] , pp. 137 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 2 s., 9, 44, 464, 640; M. Schipa, CarloMartello, l'amico di Dante, fu veramente in Provenza?, in Archivio storico per le prov. napol., n. s., X (1924), p. 338; Id., Una ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , il Malatesta ne approfitta per mettere in campo contro F. Carlo Fortebracci da Montone. Una riapertura d'ostilità che, con la da Volterra - in un "laberinto", è "intra incudine e martello", ora che Roma e Napoli si divaricano e si contrappongono. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ne' quali - come rileva il nunzio pontificio a Venezia Carlo Carafa -, è reputato hoggi per uno de' senatori più XXVI, a cura di P. Duparc, Paris 1958, pp. 74, 84; P- J. Martello, Scritti critici..., a cura di H. S. Noce, Bari 1963, p. 162; F. ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] 18 e il 19 nella più sicura casa del conte Carlo Taverna, in via Bigli, il C. organizzò in quella Cognetti De Martiis, Economisti italiani contemporanei. E. C., Padova 1876; T. Martello, Commemoraz. di E. C. fatta alla Università di Bologna e nota ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] questa agli armati s'aggiunge - convocata dalla campana a martello - una folla furente reclamante a gran voce vendetta, decisa figlia - Ginevra sposa a Giambattista Colloredo di Girolamo che milita per Carlo V (è suo figlio il più noto Marzio) - e ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] legale per un'iscrizione formale alla facoltà di giurisprudenza.
Martello, che era stato allievo diretto di F. Ferrara, , della lotta di classe. Da uno scritto di A. Loria su Carlo Cattaneo economista (1901), il G. trasse poi lo spunto per scrivere ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] il C. fu autorevolmente ammonito dal periodico diretto da T. Martello, molto influente nel mondo universitario del tempo, ad abbandonare , a far nominare podestà di Catania il fratello Carlo, nonostante avesse tentato un passo presso lo stesso ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] giurista moralista e verseggiatore) di Agostino, e tre fratelli, Carlo, Bemardo che diverrà "tolentin" e Angelo (1648-1676) " dei due eventualmente "capitasse" di "suonare campana a martello et curar ogni diligenza per prenderlo vivo".
Il C., ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] al quotidiano A Plebe - oltre al Libertario della Spezia, al Martello di New York e ad altri giornali europei, subendo varie Spagna; ne uscì un volumetto edito dall'Adunata dei refrattari, Carlo Marx e Bakunin in Spagna, New York 1939. Sempre per ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...