MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] fase dei rapporti fra Chiesa e Impero e poté constatare come Carlo V, pur professandosi il primo e più fervente difensore della Calini), ma rifiutò l’incarico che andò a Cipriano Pallavicino. L’anno successivo rinunciò anche alla commenda di Leno ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] si trovò a Malta con il corpo di spedizione di Pallavicino Rangoni per sventare l'attacco che i Turchi avevano il C. dapprima rimase ancora in Francia e, sotto la direzione di Carlo di Mansfeld, partecipò all'impresa di Najou e di Etaples (1593); ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] servito sotto le due duchesse reggenti e il duca Carlo Emanuele II, fu utilizzato dal giovane Vittorio Amedeo Contratti e matrimoni, m. 1, n. 47: contratto di matrimonio con Laura Pallavicino; Ibid., Testamenti e primogeniture, cat. VIII, n. 1, n. 38 ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] il F., che sposò Ippolita di Federico Pallavicino.
Gli eccellenti rapporti che la famiglia intratteneva s. 1, VII (1843-1844), pp. 349, 356; M. Sanuto, La spedizione di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, Venezia 1883, p. 288; Archivio di Stato ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] 1691, e Ibraim sultano, carnevale 1692, musiche di Carlo Francesco Pollarolo).
Si debbono forse associare ai legami House (1678–1714): The Teatro Grimani di San Giovanni Grisostomo Pallavicino, Harvard 1985, passim; E. Selfridge-Field, Pallade veneta ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Dell'attività missionaria di questi anni si hanno residue testimonianze. Nel 1771 tenne, ad esempio, missioni insieme con Carlo Emanuele Pallavicino e altri gesuiti a Dronero, nella diocesi di Saluzzo, di cui era vescovo allora mons. Giuseppe Filippo ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] e incarichi onorifici: nel 1489 insieme con Gian Francesco Pallavicino, come primo gentiluomo dello Stato, fu alla staffa di commendatizie dai potentati d'Italia, e anche da Carlo VIII: ma le magistrature milanesi ripetutamente si pronunciarono ...
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VINCENTI MARERI, Ippolito Antonio.
Marco Emanuele Omes
– Nacque a Rieti il 20 gennaio 1738, quintogenito di Cinzio Francesco e di Caterina Razza di Sermoneta.
La famiglia godeva di ingenti patrimoni [...] , distinguendosi non solo come collaboratore dei nunzi Lazzaro Pallavicino, Cesare Alberico Lucini e Luigi Valenti Gonzaga, ma successiva cacciata dei membri dell’Ordine da tutti i domini di Carlo III (2 aprile 1767). Si impegnò però per inoltrare al ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] risulta componente, a detta del Federici e del Cigala ma non del Pallavicino, di una ambasceria al papa; nel 1345 è tra i diplomatici inviati a Pisa venne siglata una convenzione con l'imperatore Carlo IV, con la quale il doge genovese Gabriele Adorno ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] del Consiglio finché, nel febbraio 1476, non fu inviato, con Giovanni Pallavicino di Scipione, Pierfrancesco Visconti e Giacomo Alfieri, ambasciatore presso il duca Carlo di Borgogna, per sondare le sue intenzioni nei confronti dello Stato sforzesco ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...