Patriota (Milano 1796 - Genestrelle, Casteggio, 1878). Membro della setta segreta dei federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, quindi a Torino, ove ebbe dei contatti [...] infruttuosi con Carlo Alberto. Tornato a Milano, nel dic. 1821 fu arrestato; le sue rivelazioni causarono la cattura di altri federati, tra cui F. Confalonieri. Condannato a vent'anni di carcere duro (1823), fu rinchiuso allo Spielberg. Nel 1835 il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] d’Italia e non di sopprimerli» (lettera a Giorgio Pallavicino del 12 ottobre 1860). Eletto di nuovo deputato nel 1867 White Mario, 3 voll., Firenze 1892-1901.
Le più belle pagine di Carlo Cattaneo, a cura di G. Salvemini, Milano 1922 (rist. Roma 1993 ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 1651, 1660, 1662, 1664. Due lettere a C. in S. Pallavicino, Lettere, a cura di O. Gigli Romano, Roma 1846, pp. nella valle del Po…, Bologna 1877, pp. 217 ss.;G.Claretta, Storia… di Carlo Emanuele II…, I, Genova 1877, pp. 192 ss., 262-268, 275 s., ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] 15 agosto 1729 il re lo creò cavaliere dell’Ordine dell’Annunziata.
Ripreso il comando della Cittadella, Pallavicino ebbe confermata la carica da Carlo Emanuele III, salito al trono per l’abdicazione del padre nel settembre 1730. Resta oscuro, invece ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Luigi Fassò
Avventuriero, libellista e romanziere, nato a Piacenza nel 1616. Entrò molto giovane tra i canonici della Casa della Passione in Milano, ma il temperamento ribelle [...] di Parma, attirandosi l'odio dei Barberini, i quali per vendicarsi, gli misero alle costole un falso amico, tale Carlo de Bresche detto de Morfi. Costui, dandogli a credere che il cardinale Richelieu lo avrebbe nominato suo storiografo, trasse il ...
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PELAVICINO (o Pallavicino), Oberto, marchese
Luigi Simeoni
Figlio di Guglielmo detto Pelavicino (morto nel 1217), fu un grande capo del partito ghibellino in Lombardia e in Emilia verso la metà del [...] e Tortona. Ma era signoria senza base, fondata su mutevoli condizioni locali.
La riscossa guelfa del 1264-65 per la venuta di Carlo d'Angiò lo cacciò da Milano e in breve fu ridotto al solo Borgo S. Donnino, da cui pure allontanato, si ridusse ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] si svolsero alla presenza di Clemente VII e di Carlo V.
Probabilmente a seguito del coinvolgimento nella questione matrimoniale tra Enrico VIII e Caterina d’Aragona la carriera di Pallavicino proseguì anche sul terreno della diplomazia europea. Un ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...]
Nel dicembre 1758 Ferdinando VI, re di Spagna, designò come erede universale il fratello Carlo, che gli succedette il 10 agosto dell’anno seguente. Pallavicino informò puntualmente la Santa Sede circa i provvedimenti presi dal nuovo re di Spagna per ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] Prunières, 1926, p. 294 n. 13; Bridges, 1963, p. 29).
Pallavicino scrisse polifonia sia profana sia sacra. Tra i più prolifici autori di madrigali, un precursore di Monteverdi al pari del principe Carlo Gesualdo, di Alfonso Fontanelli e di Emilio de ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] un asiento di 725.000 scudi d’oro siglato dal genovese Carlo Strata, uno dei più influenti asentistas di Filippo IV. Pertanto residenza preferita da tutta la famiglia. Era la casa in cui Pallavicino nacque e il luogo a cui fu così legato da acquistare ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...