Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] cognome. A partire dal marzo 1730 il futuro doge Carlo Ruzzini e suo nipote Zuanne Antonio IX vi vennero eletti sono stati considerati i Gonzaga alle Romite, i Lambertini, i Pallavicino e gli Spatafora che non compaiono nell'almanacco del 1719, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a un re eretico, dell’opera di Pietro Soave Polano, Pallavicino in un certo senso scopre le carte, chiamando in causa il sempre da Olzati, si apriva con la pace tra Enrico IV e Carlo Emanuele di Savoia, per poi affrontare l’interdetto di Paolo V, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1969, s.v.
Storia del concilio di Trento ed altri scritti di Sforza Pallavicino, a cura di M. Scotti, Torino 1974, pp. 200-380 passim. , a cura di A. Prosperi, Rimini 1989, s.v.
G. Gerosa, Carlo V: un sovrano per due mondi, Milano 1989, s.v.
C. Nardi, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] posto tra i venti consiglieri eletti, figurando al primo posto Carlo Arnaboldi Gazzaniga, il figlio ventiquattrenne di Maria. Con regio decreto la carica di commissario regio: il D., il marchese Pallavicino e il gen. Brignone. Negli stessi giorni, il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova avviso a 290 n. 32; R. Belvederi, I vescovi postridentini... di Ferrara, in S. Carlo e il suo tempo, Roma 1986, pp. 356-358; Il catechismo e la ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] in Calabria ed è arrestato dalle armi del colonnello Pallavicini, il C., che non lo ha seguito, si studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 E. Piscitelli, F. C., Primo Levi ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] stati i casi del piacentino Pietro Gioia e del romagnolo Luigi Carlo Farini. Ma nell’entourage più intimo di Cavour i non sabaudi della crisi del mazzinianesimo. Già nel novembre 1851 Giorgio Pallavicino, esule lombardo a Torino, che era stato negli ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 1524 Clemente VII comunicò al C. il suo progetto di inviarlo a Carlo V; il giorno seguente fu redatto il breve papale e il C. il cortese Giuliano de' Medici e l'antifemminista Gaspare Pallavicino; nel IV la dottrina dell'amore platonico professata ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] imporre un pesante "dono" per questo suo matrimonio.
Anche se Carlo V - ospite per la seconda volta di F. a Mantova G. Cozzi-L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, ad vocem; S. P. Pallavicino, Storia del concilio di Trento, a cura di M. Scotti, Torino 1974, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] i modi in cui era avvenuta. Dopo Novara l'abdicazione di Carlo Alberto e l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, il 1860-63; Il Piemonte nel 1850-51-52. Lettere di V. Gioberti e G. Pallavicino, a cura di B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...