MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] addetti, assecondassero la sua riluttanza. Giovan Battista Pallavicino, un carmelitano in odore d’eresia e 127, 205, 210; G.H. Dumont, Marguerite de Parme… Biographie, Bruxelles 1999; Carlo V e l’Italia, a cura di M. Fantoni, Roma 2000, ad ind.; ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] governatore di Milano, conte di Fuentes, di restituire Novara, infeudata da Carlo V nel 1538 per 225.000 scudi d’oro a Pier Luigi erano impossessati di Borgotaro dei Landi e dello ‘Stato Pallavicino’, «terre traverse» che, incuneate tra i ducati di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] l'imperatore. Grazie all'abile lavoro dei nunzi O. Pallavicino e F, Buonvisi e ai sussidi e alle decime lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e altri, al card. C.; ff ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] , con il consentimento e l'aiuto di PallavicinoPallavicini, Franchino Caimi e Filippo Eustachi, fece sottrarre suo primogenito e mentre era in pieno svolgimento la spedizione di Carlo VIII in Italia, nel novembre del 1495, anche se poi ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] dedica delle Lettere di principi, gli sarebbe giunta, per volontà di Carlo Borromeo, una pensione annua di 50 ducati.
A Bologna lo riconducono letterato siamo edotti da lettere di Giuseppe Pallavicino (a Francesco Sansovino, del primo dicembre 1565 ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] piemontese, e, successivamente, da un capitano Marenco per conto di Carlo Alberto. In un incontro a Vigevano il Perrone espose al C tesi, nel carcere, i rapporti tra il C. e il Pallavicino, il quale attribuiva la sua condanna alle deposizioni di lui. ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] contraddistinguono tanto la Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo, Filippo Neri, Domenico e Felice, dipinto nel d'arte, L (1965), pp. 123 s.; P. Torriti, La Gall. Durazzo Pallavicino a Genova, Genova 1967, pp. 274 s.; M. e M. Fagiolo, Bernini ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] chiamando in causa personaggi e governi (Carlo Alberto e la Francia in primo luogo 226, 234, 239, 242, 247, 285, 295, 300, 351-376, 529, e dalle Memorie di G. Pallavicino..., Torino 1895, pp. 247 s., 256 s., 263, 265 s., 288 ss., 295 s., 336, 352, ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] nel febbraio 1859, su diretta sollecitazione di G. Pallavicino, si recò a Torino e aderì alla Società nazionale lettere, scritti e documenti vari del M. (su di esso si veda: Carlo Romussi, 1847-1913. Inventario dell’archivio, a cura di S. Massari, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] aveva conosciuto a Roma in occasione della beatificazione di Carlo Borromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Borromeo notizia. Si conoscono solo quelli pubblicati dal card. Sforza Pallavicino in Dei fragmenti dell'opere postume di mons. G. C ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...