GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di profonda ammirazione. Frequentò quindi Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini, Francesco Filelfo e soprattutto il monaco riferimenti a personaggi diversi legati al Barbo, come Battista Pallavicino, vescovo di Reggio, ed Ermolao Barbaro, vescovo di ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] il D., il 24 ottobre, scrive all'arciduca Carlo di Stiria d'adoperarsi, nella prossima Dieta imperiale, cura di G. Gambarin, II, Roma 1935, pp. 244 s.; P. S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, XIV,Roma 1846, pp. 378 ss.; G. Capodagli, ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] nella Madonna del Carmine di Castellazzo Bormida (chiesa di S. Carlo), dei primi anni Venti, e nelle sculture destinate ad arredare a Genova (Il Tempo) e il palazzo del principe Domenico Pallavicino (La Gloria, La Verità), firmate e datate 1730, il ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] l'inviato di Enrico VIII Richard Pace, ebbe nell'aprile 1536 un incontro col Granvelle a Roma in vista di un accordo con Carlo V e subito dopo si informò dal Cromwell se sarebbe stata gradita al re la prospettiva di un matrimonio con la figlia del ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] pp. 83, 87, fig. 1).
Sempre nel secondo decennio del secolo è da situare l’intervento nella dimora di Carlo e Stefano Pallavicino in Strada Nuova (Manzitti - Priarone, 2004, p. 63), dove creò un’armoniosa osmosi tra spazi interni ed esterni (Magnani ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] inaugurò il nuovo teatro di Alessandro Galli Bibiena, musica di Carlo Pietragrua, che quello stesso venerdì santo intonò l’oratorio Il figliuol prodigo.
La scomparsa di Stefano Benedetto Pallavicino, il 16 aprile 1742, spianò la strada alla nomina a ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] di Siena; Vat. lat. 14.137, ff. 248-249, lettera del C. al re Carlo III di Spagna; Vat. lat. 8335, ff. 376 ss. e Vat. lat. 14.137 de' cardinali..., VII, Roma 1793, pp. 120 ss.; S. Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, II, Prato 1840, pp. 23 ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] . e Michele Morosini ambasciatori straordinari della Repubblica veneta a Carlo II re della Gran Bretagna l'anno 1661, a cura , 104; G. Romano, Di una controversia tra il P. Sforza Pallavicino e la Repubblica veneta, in Nuovo Arch. veneto, VII (1894), ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] bugnato, per le facciate del palazzo di Agostino Pallavicino (ora Cambiaso) sulla base del prezzo stabilito dal l'opera di Antonio dovette dunque essere in qualche modo il figlio Carlo Antonio, anch'egli architetto ducale a partire almeno dal 1687; di ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] a lui ricorso per efficaci intimidazioni, specie per metter paura al cardinale Carlo de' Medici. E il governo veneto di certo non lo persegue, , di cui sono membri lo sventurato Ferrante Pallavicino e lo stesso Bisaccioni. È rappresentativo di ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...