. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] senza contare i partigiani, specialmente in Lodi e Piacenza, di un eventuale dominio della repubblica di Venezia. Storia di Milano, III, Milano 1857; N. Machiavelli, Ist. fior., ed. Carli, Firenze 1927, VI; P. Verri, Storia di Milano, Milano 1798, II ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] Passione di Cristo, colorite a fresco per la cappella di S. Carlo in S. Bartolomeo dell'Isola. Migliore è giudicata la tavola Terminate queste pitture, Lodovico fu chiamato dal vescovo di Piacenza per lavorare alla cattedrale (1607-08), che affrescò ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] con l'erezione a ducato delle città di Parma, Piacenza e Guastalla, con dipendenza di vassallaggio dalla Chiesa, e matrimonio del nipote Ottavio con Margherita d'Austria figlia naturale di Carlo V, sia con quello dell'altro nipote Orazio con la ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] mostrò deciso a difendere i privilegi della corona e della chiesa gallicana; poi, acuitosi il dissidio tra Carlo V e il papa per Piacenza, ostentò il più ardente zelo religioso, senza tuttavia trovare sincerità nel papa. Quando Giulio III deliberò la ...
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Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] si vede a S. Andrea di Vercelli, nelle abazie cisterciensi di Fossanova, S. Galgano, Chiaravalle della Colomba (Piacenza) ecc., talora con la più felice applicazione della struttura ogivale. Venuta poi questa in sempre maggior dimestichezza, il ...
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GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] Italico. Col trattato di Vienna (1815) si ricostituì il ducato di Parma, Piacenza e Guastalla per Maria Luisa, moglie di Napoleone, e alla morte di lei esso passò a Carlo Lodovico di Borbone (dicembre 1847-gennaio 1848). L'8 gennaio 1848 Guastalla fu ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] e tutte le più autorevoli intercessioni di grazia presso Carlo V, ebbe mozzo il capo.
Diversi i giudizî intorno congiura del Gonfaloniere di Lucca Burlamacchi, trad. di P. Giordani, Piacenza 1845; R. Bonari, F. Burlamacchi, Saggio di critica storica ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] in quasi tutte le regioni d'Italia. In Roma aveva S. Carlo a' Catinari e S. Paolo in Piazza Colonna, atterrata poi toccava di lì a poco ai collegi di Parma e Piacenza. La Rivoluzione francese annientava la congregazione in Francia colà rappresentata ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] re di Francia traeva le sue origini da cause ben più profonde.
Carlo di Borbone era, e voleva essere nei suoi dominî, un vero a Mantova, a Piacenza, a Genova, rimanendo infine in Italia con l'esercito spagnolo. Nominato da Carlo V generalissimo e ...
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. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] Istruzione sul modo di tenerla, ricalcata su quella di S. Carlo per Milano. Quella però che nella liturgia fa testo col nome Contribuzione alla storia eucaristica di Milano, Milano 1895; P. Piacenza, Su la esposizione del SS. Sacramento, Roma 1896; P ...
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scalabriniano
s. m. – Denominazione degli appartenenti a una congregazione missionaria (Missionarî di s. Carlo per gli Italiani emigrati) fondata negli ultimi decennî dell’Ottocento dai padri D. Montese e G. Molinari a Piacenza, sotto gli...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...