Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] come principio ideale delle istorie italiane, del 1858, Carlo Cattaneo aveva scritto: «l’adesione del contado alla città sottolinea la centralità della terra, con punte di oltre il 60% a Piacenza, e fra il 50 e il 60% a Torino, Lucca, Catanzaro, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , appartenenti ai Ducati di Modena e Reggio, di Parma e Piacenza e alle province di Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo, hanno di sicura fede repubblicana: Emanuele Rosselli (bisnonno di Carlo e Nello), ricco negoziante romano trapiantato a Livorno con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] . Le prese di distanza dal regime degli ingegneri Carlo Emilio Gadda o Primo Levi erano ovviamente eccezionali, ma altri, alla Fabbrica armi esercito di Terni, all’Arsenale di Piacenza e al Laboratorio di precisione esercito di Roma (i primi due ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] un'audace spedizione per togliere Parma e Piacenza - ove osa entrare col nipote Massimiliano Sforza 432, 454, 474, 477-479, 482, 489, 514 s., 543; Poesie… sulla spedizione di Carlo VIII…, a cura di V. Rossi, Venezia 1887, pp. 22, 28; Lettere… al b. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , le risposte previste dal G. alla reazione della diplomazia pontificia: quando il nunzio presso Carlo V, F. Sfondrato, chiese conto dell'occupazione di Piacenza, gli fu mostrata una sua lettera all'imperatore datata 10 sett. 1547, in cui definiva ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] a rendergli omaggio ed a riferirgli della situazione diplomatica e Carlo V lo incaricò di prendere nuovamente contatto con Francesco II Sforza, che chiusosi in Piacenza sembrava deciso ad una resistenza a oltranza contro gli Imperiali, inducendolo ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] straniere e "un governo come quello dei tempi dell'Imperatore Carlo V"
Dopo la conclusione del trattato di Arras, il A. F., Parma 1938; N. Follini, A. F. III Duca di Parma e Piacenza, 1545-1592, Bobbio 1932; L. van der Essen, A. F., prince de Parme, ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] "non solum lui ruinaria" se stesso, "ma ancora faria ruinare altri".
Giunge, intanto il 6 settembre a Piacenza con seguito imponente Carlo V, cui però F. rilutta a cedere in "cauzion" Pavia ed Alessandria, continuando così ad aggrapparsi a Venezia ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] II assunsero una piega sempre più conflittuale. Come dimostrano i casi di Piacenza, di Bergamo, di Bologna, di Mantova, di Padova e di e popolari che si stabilizzerà poi con la discesa di Carlo d'Angiò. A quel punto l'appoggio della Chiesa ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] il più fervido sostenitore di Clemente VII. Certamente sulla determinazione di Carlo V incise anche il legame di parentela del re con i al soglio pontificio, secondo quanto riporta Cristoforo da Piacenza. Il suo successore, Bonifacio IX, approfittò di ...
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scalabriniano
s. m. – Denominazione degli appartenenti a una congregazione missionaria (Missionarî di s. Carlo per gli Italiani emigrati) fondata negli ultimi decennî dell’Ottocento dai padri D. Montese e G. Molinari a Piacenza, sotto gli...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...