MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] insegnò prospettiva presso la scuola d'ingegneria delle strade e dei ponti dell'Università di Varsavia e fra il 1851 e il 1858 . Lazzaro (distrutto); nel 1841-49 la chiesa di S. Carlo Borromeo; nel 1844-45 la stazione della ferrovia Varsavia-Vienna ( ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] , a giovani storici dell’arte d’ispirazione crociana quali Giulio Carlo Argan (formatosi nella Facoltà di Lettere) e Cesare Brandi ( di San Lorenzo a Roma, dell’Abbazia di Montecassino, dei ponti di Verona e Firenze ecc.) e in tali casi estremi ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] di Milano (1905-10) e assessore nella giunta Ponti (1907-09); nonché consigliere comunale di Desio (1920 1848-1945), Milano 1980, pp. 224, 239, 245-251; R. Gavazzi, Carlo Gavazzi. Origin and growth, in RCI News (San José, California), IV, novembre ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] città emiliane che il papa voleva dare ai Farnese. Ottavio seguì ancora Carlo V a Bruxelles nell’ottobre 1544 e si distinse durante i tornei dei Cavamenti, competente sulla sistemazione di strade, ponti, argini. Notevoli furono infine le innovazioni ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] Giuseppe (n. 1750), che a venti anni entrerà al servizio di Carlo di Borbone.
La famiglia era di antica origine bolognese e, trasferitasi alzamenti e livellazioni di terreni, arginature, scoli, ponti, piantamenti, vie poderali, in un'azione che ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] di ferro. Le guerre d’Italia si aprirono nel 1494 con la calata di Carlo VIII di Francia in direzione del Regno di Napoli: l’impiego di un tra l’altro grazie all’adozione di portelle sui ponti e sottocoperta e di affusti maggiormente funzionali, ai ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] nonostante le pressioni di autorevoli moderati milanesi (fra cui Ponti e De Capitani d'Arzago). Fra i quarantasei contrari presidente del consiglio di amministrazione del collegio "S. Carlo" di Milano. Sotto la giunta Vigoni venne nominato prima ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] spinse le popolazioni dell'Aquitania a ricorrere all'aiuto di Carlo Martello (ca. 689-741). Il re dei Franchi regione: ne rimangono ca. una dozzina medievali, tra i quali il ponte dei Bonshommes a Bessines (dip. Haute-Vienne), costruito nei secc. ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] di Giacomo Gentilomo; Achtung! Banditi!, 1951, di Carlo Lizzani) diseguali nei valori ma palpitanti, fu rivissuta la gialla, di Joseph H. Lewis; The bridges at Toko-Ri, 1954, I ponti di Toko-Ri, di Mark Robson). Ma un film come Men in war (1957 ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] generazione diede due religiosi eminenti, il gesuita Carlo Francesco e il filippino Alessandro, ma toccava XI. La tassa del milione, Roma 1927, p. 100, ed E. Ponti, Il banco di Santo Spirito e la sua funzione economica nella Roma papale (1605 ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...