RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] risiedeva a Milano al n. 15 di via Bigli; la formazione di Carlo Enrico si compì presso il liceo Cesare Beccaria, dove ottenne il diploma : dalle pagine di Domus, la rivista diretta da Gio Ponti, si diede a spiegare le ragioni che lo avevano indotto ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] , come luoghi di posta e ricoveri per viaggiatori e animali nel 1781. Particolarmente ardua fu la costruzione dei due ponti sui torrenti Lima e Sestaione, già ultimati nel 1775. A ricordo dell'imponente lavoro Ximenes eresse al passo dell ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] greco. In questi anni strinse amicizia con Fausto Melotti, Carlo Belli, Fortunato Depero, cui si aggiunse Adalberto Libera, che nel quartiere milanese Harar-Dessiè, in collaborazione con Giò Ponti per il progetto generale. Tra la fine degli anni ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] Augusto Magnaghi Delfino (Milano, 27 agosto 1914; figlio di Carlo e di Dorina Alberizio): i due studenti strinsero una accademica i due giovani ebbero tra i propri docenti Gio Ponti, Giovanni Muzio, Enrico Agostino Griffini e Piero Portaluppi ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] dell'Inquisizione, dei Vescovi e regolari, dei Riti, delle Strade, dei ponti e delle acque.
Il 15 marzo 1628 sottoscrisse il testamento, con il quale creò suo erede il nipote Carlo Emanuele e dispose che il concistoro gli trasferisse il vescovato dal ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] veneziano si sforzò di non rompere tutti i ponti, protestando presso il re, ma conservando, dietro in Italia, ma esortandolo ad evitare ogni atto che potesse provocare Carlo V alla guerra. Iniziatesi nel 1521 le ostilità tra l'imperatore e ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Università di Torino, dove si attendeva la nomina di Carlo Calcaterra, succedendo così a Vittorio Cian.
Nei suoi onorario; nello stesso anno pubblicò un volume di ricordi, Ponti sul tempo (Milano), i cui tre nuclei principali riguardano altrettante ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] la promozione ad ingegnere di prima classe e nel 1824 gli fu affidata, pare con esito non del tutto soddisfacente, la costruzione del ponte sul fiume Crati. Poco dopo questa data, si stabilì a Catanzaro, dove fra il 1832 e il 1834, in qualità di ...
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VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] suo rientro a Roma nel 1917, grazie ai contatti con i conterranei Carlo Ludovico e Anton Giulio Bragaglia, il quale ultimo nel 1919 gli affidò diverse forme e dimensioni, vennero attrezzati con ponti-luce reticolari appesi alla soffittatura, per un ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] Anton Maria Salvini (1653-1729), Marcantonio Mozzi, Carlo Taglini, Giovan Battista Foggini (1652-1725), Antonio 1980; F.P. Di Teodoro et alii, Un’ipotesi sui rapporti dimensionali del Ponte a Santa Trinita, Firenze 1981; L. Barbi - F.P. Di Teodoro, ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...