Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] terra. L’ultima epoca delle grandi scelte, per Venezia, si concluse portando alle estreme conseguenze le tendenze in atto: tra il 1917 e il di Spagna, in risposta alla discesa in Italia di Carlo VIII di Francia; può essere considerata la prima lega ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] Federico II di Svevia (1231) e i reali d’oro o agostani di Carlo I (➔ reale). Anche nel resto dell’Italia comparve in quegli anni la m Europa e l’inizio dei traffici con il Nuovo Mondo portarono a un rivolgimento. Il formarsi di grandi Stati la cui ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] P. fu potente roccaforte fenicia nell'età greca: nel suo porto si raccolsero infatti flotte cartaginesi nel 480, 406, 391. Solo di mafia; il medico legale Paolo Giaccone; il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa assieme alla moglie; i giudici Cesare ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] fino a quando la loro avanzata viene fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente gli A. si affacciano contatto con il pensiero e la tecnica occidentale portano indirettamente alla rinascita del mondo arabo. La ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] anno, sia pure con lunghi periodi di magra durante i quali le portate scendono a valori minimi. L’unico fiume notevole è la Medjerda, ultimi sultani Hafsidi. Ma né la vittoriosa spedizione di Carlo V (1535), né quella del 1573 poterono sottrarre la ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] E). A O, S e E erano tre porte con torri e quelle a O e S si trasformarono in porte medievali. La rete romana delle strade non fu invece edifici barocchi vanno associati S. Pietro, S. Carlo Borromeo, la colonna della Trinità nel Graben.
Rifioriscono ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] direttrici che fanno capo ad altrettante porte (Porta Camollia, Porta Romana, Porta San Marco). L’espansione novecentesca si soli popolari. Nel 1368, con il passaggio per S. di Carlo IV, fu costituito un nuovo governo di Quindici riformatori che si ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] Adriana dal conte Fede; R. Alcubierre, per impulso di Carlo III di Borbone, intraprese gli scavi sistematici di Ercolano (1738 di A.-C.-P. de Caylus (1752-67). Il Settecento portò soprattutto la prima storia dell’arte greco-romana con la Geschichte ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] ed etnico fossero diversi dai L. posteriori. La trasformazione che portò i Winnili a divenire L. (i «lungabarba») sul continente si una violenta rivolta dei L. del Friuli costrinse Carlo a destituire una serie di duchi longobardi sostituendoli con ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] , attraverso consigli dati anche a Pietro il Grande e a Carlo VI, quelli più vasti della vita culturale e civile in Dio e l'universo, tutte le essenze come tutte le esistenze" e quindi porta con sé tutte le forme o idee in virtù dell'azione di Dio su ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...