MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] creato nel 1680 da Riccoboni: tipo di domestico, di birro, di giudice, di notaio; porta grandi occhiali. Lo riformò Fiorelli nel 1780. Carlo Cantù come Buffetto fu Primo Zanni e introdusse nelle commedie dei frammenti musicali. Francesco Mozzana è ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] , o nei concorsi per taluni elementi, come capitelli, porte e finestre; ma in realtà si tratta più che altro Roma 1891; A. Gatti, La basilica petroniana, Bologna 1913; P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbazia di S. Maria della Vittoria, Napoli 1910.
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] ma essenziale figura del teatro moderno che è il suggeritore, portava seco di necessità che la memoria d'un grande attore dovesse .
Gli attori moderni. - In Italia la riforma di Carlo Goldoni, meglio che uccidere la commedia dell'arte, la trasformò ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] per quelli riservati al traffico marittimo, da 5,5 a 9. Il porto si divide in moltissimi bacini che raggiungono il numero di 52; a questi sarebbe stato costituito da una fortezza fatta costruire da Carlo Magno nell'808, sopra una piccola altura, alla ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] castoro cominciò a fabbricarsi assai probabilmente all'inizio del Quattrocento, ma il primo che si ricordi è quello che portava nel 1494 Carlo VIII entrando a Roma, foderato di velluto rosso e adorno di un fiocco d'oro.
Nel Cinquecento troviamo anche ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] dal basso all'alto e dall'indietro all'avanti; nel volvolo trasversale generalmente è il piloro che si porta verso sinistra.
Perché il volvolo gastrico possa avvenire, occorrono cause predisponenti, costituite generalmente da un'eccessiva lunghezza e ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] per meritare la medaglia al valore, lo stesso re Carlo Alberto istituì la "menzione onorevole" sostituita poi da Umberto fatto che ha dato luogo alla concessione. Essa non può essere portata appesa al petto.
c) Medaglia d'onore per lunga navigazione. ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] ha ripreso dal momento in cui si è riordinato il porto, oggi uno dei più attivi della Francia. Riunita a questo famoso "giuramento" di Strasburgo, che legava i carolingi Lodovico e Carlo, e in cui per la prima volta appaiono mescolate parole francesi ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] oggi della vecchia Basilea non rimangono che pochi monumenti e le tre porte di S. Albano, di S. Giovanni e di S. Paolo. Basilea e la città si sottomettevano al papa. Nell'estate 1448, Carlo VII di Francia mandò a Roma un'ambasceria, con a capo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] e a Costantinopoli, dove a lungo lo trattenne la chiusura dei porti per la guerra russo-turca; infine, raggiunto il grado di capitano , annunziando il suo arrivo con un articolo incendiario contro Carlo Alberto nel giornale Paquet du Rio; ed ebbe la ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...