PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] Il Castillet, enorme mastio a merli e caditoie, è un'antica porta della città costruita dal 1367 al 1369 e restaurata alla fine del . Giovanni e del castelletto Notre-Dame; suo figlio Carlo VIII restituì però Perpignano e il Rossiglione all'Aragona ...
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FOIX (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Georges BOURGIN
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Ariège. È situata in pittoresca posizione, a 406 m. s. m., alla confluenza dell'Arget nell'Ariège. [...] il suo soprannome, si riconciliò, per ordine ricevuto dal re Carlo V, con Giovanni II d'Armagnac e governò la Linguadoca e il nipote di Gastone IV, Francesco Febo, nato verso il 1468, portava il titolo di re di Navarra e fu incoronato a Pamplona il 2 ...
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Famoso pirata ed ammiraglio della flotta ottomana dal 1533 al 1546. Secondo le fonti turche, nacque verso il 1465 a Mitilene; suo padre, Ya‛qūb, era un veterano dell'esercito turco. Khair ad-dīn si diede [...] rapporti con il sultano ḥafṣida di Tunisi, ottenne di servirsi del porto di Goletta (ḥalq al-wādī) donde si spinse a depredare le Solimano, che abbisognava di una potente flotta da opporre a Carlo V e agli altri principi cristiani, conferì a Khair ad ...
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Città della provincia d'Aquila, situata a 698 m. sul livello del mare all'angolo NO. della conca già occupata dal lago Fucino. Avezzano deve la sua vita al lago Fucino, essendo molto probabile che la città [...] seguito passò ai Colonna, e il vincitore di Lepanto, Marcantonio, abbellì il castello facendovi erigere nel 1573 una magnifica porta monumentale, a ricordo della vittoria. Nei secoli seguenti ebbe modesta importanza (circa 1100 ab. nel 1669, 2543 nel ...
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PIEVE di Cadore (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Belluno, a 43,7 km. dal capoluogo, centro storico e artistico del Cadore, patria di Tiziano, [...] , raccoglie oggi ricordi di Tiziano (diploma di nobiltà di Carlo V, autografi, ecc.). Di Tiziano Vecellio l'Oratore è paese sulla strada maggiore con stemma dei Vecellio e scolpito sulla porta l'anno 1554. In casa Solero e in casa Sampieri taluni ...
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. Da un castello francese famoso (presso Montargis, dipart. del Loiret), deriva il nome di una famiglia importante per la storia dell'Oriente latino nei secoli XII e XIII. Fondatore del castello pare sia [...] C. e terminò alla metà del sec. XII con Elisabetta, che portò signoria e titolo allo sposo, Pietro di Francia, figlio cadetto di fu Filippo figlio di Baldovino II, che sposò Beatrice figlia di Carlo d'Angiò. Pure nel sec. XIII si spensero i rami ...
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MALICK, Terrence
Carlo S. Hintermann
Regista cinematografico statunitense, nato a Ottawa (Illinois) il 30 novembre 1943. Dopo aver vissuto la sua infanzia in Oklahoma e Texas (dove attualmente vive), [...] life (2011), vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes.
Trascorso un anno in Germania, ottenne la borsa di studio che porta il nome di Cecil John Rhodes all’Università di Oxford, lavorando alla sua tesi di dottorato sul concetto di ‘mondo’ in ...
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È designazione generica di persona che guida, dirige, ristretta poi a indicare esclusivamente comandanti di esercito e poi il capo di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente (v. organica). Nelle [...] le disposizioni relative all'abilitazione, al comando, alla polizia di bordo e di navigazione, all'entrata e all'uscita dai porti, ai casi di naufragio, oltre a tutte le disposizioni penali. Molti dei compiti che la legge attribuisce al capitano non ...
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Città della Francia nord- orientale, capoluogo del dipartimento della Meuse; è situata in pittoresca posizione sull'Ornain, che scorre in una valle stretta e profonda i cui fianchi sono rivestiti di boschi [...] per ordine di Luigi XIV, restandone soltanto una porta romanica, "la bella porta", e la torre dell'orologio, che domina la '300, ebbe parte notevole nelle lotte tra Luigi XI e Carlo il Temerario, e poi fu aspramente disputata tra Francia e Lorena ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] figurazione di acclamatio del sec. V è in un pannello della porta della basilica di S. Sabina in Roma dove è raffigurata la approvavano le leggi proposte dal sovrano. Anche l'incoronazione di Carlo Magno avvenuta in S. Pietro (Natale dell'a. 800) ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...