EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] azioni sono sempre spinte da nobili ideali: da Clodoveo (la cui prima gloria fu quella di aver portato in Francia la religione cristiana) a Carlo Martello (il cui merito fu quello di essersi dedicato a imprese militari e a conquiste territoriali, ma ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (i nomi imposti furono Carlo Edoardo). Il C., nell'attività incisoria giovanile, e, in più di un caso, confuso col (Bacio della reliquia, Madonna del sacco), da fra' Bartolomeo della Porta (S. Marco: Merli, 1862), che figurano in Italia artistica... ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] precarie condizioni economiche della famiglia indussero il padre a portare il L., ancora adolescente, a Milano per i Grubicy, il L. ricevette, da parte dell'industriale tessile Carlo Dell'Acqua, la commissione di realizzare una serie di ritratti di ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] il suo impegno per la ricostruzione della medievale porta di sotto di San Giovanni in Persiceto (Bologna casa nostra, Budrio 1963, p. 545; A.M. Matteucci Armandi, Carlo Francesco Dotti e l’architettura bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp. ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] Milano, la riforma dell’ex convento degli Umiliati a Porta Orientale a uso del seminario maggiore, i cui , pp. 62-68; A. Bonavita, Sepolture in San Giovanni in Conca: Carlo Borromeo, V. S. e il rinnovamento della chiesa dei carmelitani, in Arte ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] : ridotti i palchi da sei a quattro ordini e portata la platea a livello stradale, esso riaprì come teatro Nazionale (1841), 47, pp. 185 s.; M.G. Canale, Necrologia. Il marchese Gian Carlo Serra, ibid., I (1841), 25, pp. 98 s.; F. Alizeri, Belle ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] rifugiato con la famiglia durante la guerra, per lavorare a La porta del cielo (1944), condotto a termine a Roma in piena vicende di persone comuni, che vennero affidati a Carlo Lizzani, Dino Risi, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] sposato Inge Schöntal, dalla quale ebbe l'unico figlio Carlo Fitzgerald; dal 1967 la sua compagna sarebbe stata Sibilla terrorismo di sinistra, in Terrorismi in Italia, a cura di D. Della Porta, Bologna 1984, pp. 84-93; Fondazione G. F. 1974-1984, ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ai fratelli Virginia (nata il 20 gennaio 1906) e Carlo (nato il 2 dicembre 1910), crebbe nel clima culturale imparziale e neutro», delimitato non da un filo spinato ma da porte capaci di accogliere e proteggere «su un piede di eguaglianza, il ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] cosa feu qua? Non lo savemo in verità») attribuiti a Carlo Lodoli (1690-1761; A Memmo, Elementi dell'architettura lodoliana…, le piante delle terme di Agrippa e del Pantheon e la porta dei Leoni di Verona, poi passati nella raccolta dello studioso ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...