BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] 162, 319; G. M. Fornari, Cronica del Carmine di Milano in Porta Comasina..., Milano 1685, p. 180; A. F. Albuzzi, Mem. ., in OldMaster Drawings, XI (1936), p. 16; R. Longhi, Carlo Braccesco, Milano 1942, p. 15; R. Pallucchini, Capolavori dei musei ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] L. partecipò con Raffaello da Montelupo all'allestimento degli apparati trionfali per l'ingresso di Carlo V a Roma, eseguendo alcune statue in stucco per porta S. Sebastiano, porta S. Angelo e per l'arco di S. Marco, lavori documentati (Nobis). Nello ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] , all'Arena nazionale, nel settembre 1894, recitò in La zia di Carlo di B. Thomas accanto ad Armando, Falconi e al Leigheb, in di Milano, 2 dic. 1920) e per l'impegno con cui portò alla scena, dopo lunghi ripensamenti dell'autore, la novità Tutta la ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] di Verona, della cui istituzione era stato attivo promotore e che porta ancora il suo nome (all'Accademia il C. lasciò i Gorizia, coll. M. Pippal: S. Michele e i ss. Sigismondo, Carlo e Ludovico (1758); Museo del Castello: La Trinità e s. Gerolamo, ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] Feltre (non va, ad ogni modo, confuso coi quasi coevo Carlo Contarini di Battista la cui esistenza pare relegata in reggimenti minori: con annessi "casa, magazzino e bottega da fabbro con... porto d'acqua" per 480 staia A; frumento elevati a 500 ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] 1483 progetta, insieme con Francesco Cazzaniga, un monumento a Carlo Sforza, figlio naturale di Galeazzo Maria. Nel 1486 ha 'anno è infatti la stima che l'A. e Antonio Della Porta accettano da parte del priore del convento sui lavori da porsi in ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] avvenimenti, abbia intrapreso un lungo viaggio che lo avrebbe portato fino in Persia, non è documentabile, ed è contraddetta prima ancora di averne preso possesso, per ricevere invece da Carlo V la dignità di archimandrita di Messina che tenne fino ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] vita, in dialetto milanese, la prima di quelle "scene popolari" in un atto che a Pavia e a Milano G. Sbodio doveva portare a un caloroso successo (più bella di tutte, per vivace umanità, rimase Al Mont de pietaa, rappresentata per la prima volta al ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] ma nel 1579 Madrid trattò per una tregua con la Sublime Porta, irritando Roma). Con la morte di Sebastiano I in Africa F. Molinari, Il card. F. S., vescovo di Piacenza e San Carlo Borromeo (1574-1584), in Archivio Ambrosiano, XXIX (1976), pp. 181-213 ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] (e con variazioni di salario: prima sceso a 80 fiorini l’anno, poi portato a 100, quindi a 50) sino al 1404, anno dopo il quale non tale veste fu dedicato al cardinale Filippo d’Alençon, prozio di Carlo VI re di Francia e, al tempo, vescovo di Ostia. ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...