PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] del lato meridionale del chiostro si apre la porta di accesso al refettorio, con le raffigurazioni della argento dorato, opera di Fernando de Sepúlveda, donato dal re di Navarra Carlo III, detto il Nobile (1387-1425), alla chiesa di Santa María ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] alla Lega anseatica. La prima chiesa palatina, fondata nel 777 da Carlo Magno e dedicata al Salvatore, si estendeva a N dell'od. S. Chiliano e S. Liborio addossate ai battenti della porta. Sulla fronte sud del transetto orientale si apre una finestra ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] od. chiesa di Saint-Ours) e il palazzo reale. La porta nella cortina occidentale comunica con l'abitato, a sua volta circondato . fu fortificata di nuovo nel secolo successivo e donata da Carlo il Calvo a un certo Adelandus, nobile della regione di ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] fino al palazzo Gattaponi (ora demolito), dove si apriva la porta Domnica, e piegava lungo l'od. via Duomo per si eseguirono, inoltre, cospicui lavori di rinforzo al castello per volere di Carlo d'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] moneta fino alla dominazione araba, intorno al 714; nel 785 fu liberata da Carlo Magno, che creò la contea di G., unita nell'878 a quella di Bofill, autore tra il 1370 e il 1382 della porta degli Apostoli. Nel 1416 il vescovo Dalmau de Mur indisse ...
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MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] libertà istituzionali e giuridiche. Nel 1473 il duca di Borgogna Carlo il Temerario (1467-1477) vi insediò il parlamento; la sua fine sec. 13°-inizi 14°) rimane solo la porta di Bruxelles (Brusselpoort), una delle dodici originariamente esistenti. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] il 31 ottobre 1517, giorno in cui furono affisse alla porta della cattedrale di Wittenberg le 95 tesi di M. Lutero di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era impegnato nelle lotte contro la Francia. ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di gusto francese: la villa Albani, costruita verso il 1750 da Carlo Marchionni. Si ricordano altre piccole ville di tipo settecentesco: la villa Corsini sul Gianicolo, villa Patrizi fuori Porta Pia, la villa del Priorato di Malta sull'Aventino, dei ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] durante il sec. XIII e i primi del XIV non sembra portare notevole interesse a quest'arte, il ritardo sarà compensato dall'opera vasta di Milano Corrado de Mochis, Corrado da Colonia, Carlo Urbini, lo stesso Pellegrino Tibaldi e Valerio Diependale di ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] che guarda la città, il V. costruì quella casina che porta ancora oggi il suo nome.
Altra benemerenza urbanistica del V all'opera del comm. Luigi Tonini, compilazione del figlio Carlo. Parte prima della storia civile, Rimini 1887; G. Giovannoni ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...