GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] profonda cultura e di idee aperte, avesse compreso la portata comunicativa della vena narrativa dei dipinti del G., nei quali alla cappella della famiglia Albani, fatta erigere su disegno di Carlo Fontana, nella chiesa di S. Sebastiano fuori le Mura. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] rubato). Dopo il furto il L. si sarebbe affrettato a portare il poema da sette a dodici cantari per rendere inservibile il una copia al Minucci stesso solo per intercessione del cardinale Carlo de' Medici. Ma le notizie del Minucci non sono ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] castello di Milano, o, nel 1530, l'ingresso trionfale dell'imperatore Carlo V a Bologna (Venturi, 1816, pp.3 s.), i primi , Roma 1931, P.577; G. Mariotti, Le mura e le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate da ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di scultori, che sarebbero passati da un edificio all'altro portando con sé le proprie tecniche e i propri modelli. È del poema epico Chevalerie Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), Carlo Magno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l'inseguimento di ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] dei lavori" (Langedijk, 1979). Sul finire del secolo fece il Ritratto equestre del re di Spagna Carlo II, a lungo creduto del Bernini, eseguito in bronzo e portato in regalo al re spagnolo nel 1698 (Lankheit, 1962, pp. 78, 167; J. Montagu, in Gli ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] europeo, con sottese implicazioni di carattere politico che avrebbero portato in breve, col supporto dei giovani milanesi intorno ad A delle terre, con un intento precisamente politico che Carlo Levi, nella presentazione della sala del G. alla ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] × 2.
Neppure questo secondo progetto del' monumento a Carlo V fu realizzato, ma le Scene della Passione nel Dosio, al re di Spagna) per diverse utilizzazioni (tra l'altro per le porte o per un altare in S. Pietro) e nei materiali più svariati (cfr. ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] trattato di Saint-Clair-sur-Epte, il re di Francia Carlo III detto il Semplice (898-929) in cambio della and Hades, ArtB 6, 1923-1924, pp. 71-74; C. Angelillis, Le porte di bronzo bizantine nelle chiese d'Italia, Arezzo 1924; R.B. Yewdale, Bohemond I ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di S. Paolo è la Madonna della scala, affresco distaccato dalla porta orientale di Parma e ora nella galleria della città. Può anche dal duca di Mantova nel 1530, anno dell'incoronazione di Carlo V a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Martino al Cimino (1646-1652), per il quale progettò la porta Romana; gli è assegnata la scala a lumaca nel palazzo Doria 40-44. Per S. Carlino: Roma, Arch. del convento di S. Carlo alle Quattro Fontane, vol. 77: fra' Giovanni B. di S. Bonaventura, ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...