COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] 32). In seguito alla riorganizzazione territoriale franca stabilita da Carlo Magno tra il 799 e l'806, il potere in alto) e coro. Nella parete nord del vestibolo è posizionata una porta di accesso a un ambiente più antico a N della chiesa (forse ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (i nomi imposti furono Carlo Edoardo). Il C., nell'attività incisoria giovanile, e, in più di un caso, confuso col (Bacio della reliquia, Madonna del sacco), da fra' Bartolomeo della Porta (S. Marco: Merli, 1862), che figurano in Italia artistica... ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] precarie condizioni economiche della famiglia indussero il padre a portare il L., ancora adolescente, a Milano per i Grubicy, il L. ricevette, da parte dell'industriale tessile Carlo Dell'Acqua, la commissione di realizzare una serie di ritratti di ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] qualche convento della Mercede (il monaco dello sfondo porta le insegne dell'Ordine). Il Cristo in Croce al 1611-12; molto vicini nel tempo sono la grande tela con S.Carlo fra gli appestati (Roma, chiesa della Curia generalizia dei pp. mercedari) e ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] col Traballesi) e nell'attuale collegio di S. Carlo col Chelli.
Massone già da prima della Rivoluzione, durante , e la mitologia sostanza intima dell'arte, ed egli la porta nella sua opera con straordinaria forza di convinzione e assoluta sincerità. ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] e quando ritorna, ... e l'historia di N. S. che porta la Croce".
Questi affreschi aprono un nuovo corso stilistico alla pittura del il F. decorò tre cappelle: quella di S. Carlo con Storie di s. Carlo Borromeo, dove lavorò da solo (1613-14); quella ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] italiano inviato da Pio IV in aiuto al re di Francia Carlo IX contro gli ugonotti (1562). Una bozza dell'epigrafe (non Nel 1589 il papa gli assegnò anche la costruzione del baluardo presso porta S. Leonardo a Fano, ma la fabbrica fu interrotta l'anno ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] canale dell'Acqua Morta, e nel 1860 è presente a Brera con la Porta Vescovo dall'interno (Marinelli, 1989, p. 238) - si cimentò Padova e Ezzelino da Romano). Dopo la nascita del figlio Carlo, disturbi nervosi ne resero più discontinua l'attività, che ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] (1843); inoltre curò la realizzazione del palazzo Poniatowski a Porta al Prato (1842) e l’ingrandimento e il restauro sposò Fulvia, figlia di Pasquale Poccianti. Il loro unico figlio, Carlo, morì il 16 dicembre 1855, a dieci giorni dalla nascita ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] napoletani e romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di Carlo di Borbone che la città di Napoli voleva erigere in onore del sovrano nel "Braccio interiore del porto" e che il 27 luglio 1758 gli fu pagato un indennizzo per ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...