SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] il dio del "vuoto", dell'aria).
Sokaris: ha una speciale barca portata su una treggia.
Sopdu: ha barba all'asiatica e abito asiatico.
Thot e finalmente ripresa nelle monete della incoronazione di Carlo Magno a simbolizzare la sua adesione alla Roma ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 20 sett. 1516) all'età di settantaquattro anni, cosa che porterebbe ad anticipare la sua nascita al 1442-43, confortati da un lavori eseguiti da Filippino Lippi in occasione dell'ingresso di Carlo VIII, giunto a Firenze il 17 novembre, mentre, tra ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] e altri movimenti d'avanguardia fu proprio di artisti come Carlo Carrà, che nel 1915 passò dal dinamismo e dagli atteggiamenti apertamente pessimista. Si potrebbe dire che si chiudevano così le porte al futuro e si cancellava ogni illusione. Il loro ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Sibille nei riquadri delle zone adiacenti sopra le vele, in cui due coppie di putti portano la corona con la parola "Humilitas", motto simbolico di s. Carlo). Secondo Bellori l'affresco fu eseguito in sei mesi; e fu inaugurato nel giorno della ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] già al servizio di Alfonso II, abbia seguito in Francia Carlo VIII, il quale voleva ricreare in patria residenze simili a nel proprio diario (XX, col. 363).
È probabile che G. avesse portato con sé a Roma le tante casse di libri e strumenti che aveva ...
Leggi Tutto
La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] porfido da lui eseguita, per poi disseppellirla all'entrata di Carlo VIII (1495): l'opera fu acquistata come antica dal rocce calcaree (alabastriti), ossa e denti, al di là della portata di datazione del ¹⁴C. Il metodo delle tracce di fissione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] sia, più tardi, in quello dell’Arco di Tito portato a compimento da Giuseppe Valadier (1762-1839) costituirono di Santa Maria in Vallicella in Roma e i rimedi proposti da Carlo Fontana, Carlo Rainaldi e Mattia de Rossi, «Commentarii», 1973, 4, pp ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] le sue origini nell'estetica antidealistica di J. F. Herbart e nel positivismo di G. Semper. Il limite positivistico, che portava il Semper a spiegare con cause extra-artistiche i mutamenti delle forme architettoniche, viene superato dal ritorno di C ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Shanghai. Alla stessa generazione appartengono Cini Boeri (n. 1924), Carlo Aymonino (n. 1926), Gae Aulenti (n. 1927; sua essere, a sua volta, rapidamente consumato e dimenticato; che porti a nuove forme di pensiero, nuove forme architettoniche: un ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] e li fece trasportare a Lucera. Altre sculture fece portare da Napoli a Lucera. Fece fare scavi a Ravenna e : Estensi, Modena.
PARMA. - R. Museo di antichità. - Nel 1734 Carlo III di Borbone (1716-1759) prese possesso del Regno delle Due Sicilie e ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...