CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] aderente alla grafia del C. è la realizzazione di porta Rudie a Lecce (1703);sembrano coerenti con il suo della Vergine o S. Maria della Nova (1782), opera dell'ingegnere regio Carlo Salerni, di origine napoletana (N. Vacca, in Arch. stor. pugliese ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] essi appaiono quali impresari degli ornati in marmo della porta del Cervo di Vercelli - riprodotta poi nel Theatrum in S. Francesco da Paola (a Torino) per conto del marchese Carlo Giuseppe Caron di San Tommaso. A lui il Castellamonte aveva scritto ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] decorazione di Gaspare Gasparrini, venuto a mancare prima di portare a termine l'impresa (che era stata valutata luglio 1607, per cinque mesi di lavoro alla grande galleria di Carlo Emanuele I che collegava l'attuale palazzo reale con l'attuale ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] dal corpus delle sue opere il Monumento funebre del marchese Carlo Danza, attribuitogli sino al ritrovamento di una polizza che lavori per il foro Carolino – eretto «fuori alla porta dello Spirito Santo» su progetto di Luigi Vanvitelli – consistenti ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] una preziosa testimonianza della torre di S. Sabina e della porta di S. Agnese. La Veduta dell'albergo dei poveri a essere ristampata e ampliata, alcune tavole furono inserite da Carlo Giuseppe Ratti nell'Instruzione del 1780; anche il libraio-editore ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] .
A Milano, il G. fu allievo nell'arte della scultura di Carlo Beretta, detto il Berettone, pure egli operoso nella Fabbrica del duomo; e, nell'arte della pittura, di Ferdinando Porta e Giovanni Antonio Cucchi.
Nel 1747 il G. chiese di sostenere la ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] affidarsi, in mancanza di documenti, alle informazioni fornite da Carlo Giuseppe Ratti il quale, nel manoscritto preparatorio alle Vite, Domenico Piola, aprì una propria bottega presso la porta dell’Acquasola (Ratti, 1769, p. 119).
Chiaramente ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] originale di Hébert), Carlotta Bonaparte Primoli, Napoleone Carlo Bonaparte, eseguiti tra gli anni Novanta e Capitale, che possiede anche Paesaggio invernale-Ponte Milvio, del 1923, e Porta S. Paolo); poi ancora nel 1930 e nel 1932. Partecipò inoltre ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] nn. 123-129), due dei quali (nn. 126 e 128) portano la scritta antica "Giov. da Trino" (altri fogli, pur accettati Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. Le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 208, ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] Pisano, in particolare in quella fase dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36) fino al primo gruppo , e forse già con il fratello, come ipotizzò Causa, alle tombe di Carlo di Calabria (1333) e di Maria di Valois (1332-37) in S ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...