BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] presso quello Studio fu di breve durata. Morto Carlo Zambeccari, capo di parte maltraversa, già nel 1399 lo terminò a Padova nel 1373;dal 1374 al 1382 (secondo periodo bolognese) portò avanti il lavoro dal libro I al tit. 35 del libro III; ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] Tommaso Zannoli, che rimase con lui fino al 1685, Carlo Terzaghi e Francesco Felice Pozzoni. Questi ne ereditò lo l'ospedale di S. Giacomo il D. restaurò la chiesa di S.Maria Porta Paradisi, i cui lavori terminarono nel 1654 (Spagnesi, 1964, p. 33). ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] . 425, 444, 457, 522; D. Sant'Ambrogio, Nel Museo di Porta Giovia. L'arca del vescovo Bagaroto del 1519, in Il Monitore tecnico, -803; Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 45-54, 122-131; E ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] allacciò la piazza a quella delle Fontane Marose con la via Carlo Felice, dichiarata opus publicum il 10 febbraio 1825 e inaugurata il di concludere l'arteria di scorrimento intomo alla città, da Porta Pila alla Lanterna.
Negli anni fra il 1821 e il ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] , Milano 1866, 1, pp. CLXVIII s.; G. Vicenzi, Il Conto C. T., segretario del re Carlo Alberto, Milano 1909; S. Jacini, La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, pp. 110, 128, 253, 297, 308, 335, 375, 475; N. Rodolico ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] lui l'interesse per la storia del pensiero politico, che portò alla pubblicazione, nel 1914, di un saggio sulle vicende che insieme con quelli su Machiavelli fu pubblicato in Da Carlo VIII a Carlo V, a Firenze nel 1932, dedicato all'esame della ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] che l'avrebbero invece collocato verso gli ultimi anni di regno di Carlo I d'Angiò, intorno al 1280. È invece sicuramente documentato che in parte perché maggiormente aderente alle tradizioni che si portavano d'oltr'Alpe. Il commentario di Andrea d ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] Frascati) – nelle quali l’esotismo di una Roma porta d’Oriente coniugava prospettive lontananti e accurata osservazione del iniziò a collaborare al mensile L’Arte in Italia diretto da Carlo Felice Biscarra e Luigi Rocca. Tra i suoi ultimi dipinti ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] nel 1816 a firmare una transazione finanziaria. La B. visse da allora a villa Sciarra, ribattezzata villa Paolina, nei pressi di Porta Pia, facendo lunghi soggiorni in Toscana, ai Bagni di Lucca e a Pisa, dove l'allietò l'ultima tenera amicizia con ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] Borrani... egli prende una casetta in campagna, fuori la porta alla Croce di Firenze, dove rimane fisso per il corso Arte moderna, Torino 1961, ad Indicem;G. Nicodemi, Il "dono" di Carlo Grassi al Comune di Milano..., Milano 1962, pp. 47-49; E. Cecchi ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...