DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Buonarroti lavorò a due riprese, nel 1628 (aprile-maggio) per le finte porte della "stanza della notte e del dì" (il disegno di una è pp. 163-169; M. Chiarini, Filippo Napoletano e il cardinale Carlo de' Medici, in Paragone, XXVII (1976), 313, pp. 63 ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] . Nel 1548, quando Filippo si trasferì a Bruxelles per ricevere da Carlo V la corona dei Paesi Bassi e delle Fiandre, il G. era del G. erano ora puntati su Ostia, che proteggeva il porto del papa. La massiccia rocca triangolare che difendeva la città ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] è certo aggiunto anche il compiacimento per l'omonimia) e di Carlo il Temerario al Macedone che sale al cielo, mostrano quale senza riuscire nell'intento di uccidere il marito A., che aveva portato con sé un gatto, un cane e un gallo per conservare ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] nelle mura e nella rocca.
Con la calata di Carlo VIII comincia un nuovo periodo nella vita dell'Alviano.
Nel Il re infatti mira per prima cosa a congiungersi con i Veneziani, e si porta fino a Melegnano, mentre l'A. è giunto a Lodi Vecchio, a una ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Perugia, in occasione di un matrimonio nella famiglia di Carlo Malatesta; nello stesso 1411 fu ancora a Roma ambasciatore 1437 per la "moria" abbandonò Firenze e si recò alla Badia, portando con sé varie ceste di libri, di cui sappiamo lo stato di ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] militare non gli giunsero da parte di Ferdinando, ma dallo stesso Carlo V, che stava preparando l'offensiva contro Tunisi: in un lungo stipulato un trattato - un oneroso trattato - con la Porta, e questo spiega perché i suoi dispacci pongano in ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] . fu nominato in pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato il 26 settembre dello stesso anno; passò del card. P.M.C., Roma 1844; D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] azioni sono sempre spinte da nobili ideali: da Clodoveo (la cui prima gloria fu quella di aver portato in Francia la religione cristiana) a Carlo Martello (il cui merito fu quello di essersi dedicato a imprese militari e a conquiste territoriali, ma ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ai fratelli Virginia (nata il 20 gennaio 1906) e Carlo (nato il 2 dicembre 1910), crebbe nel clima culturale imparziale e neutro», delimitato non da un filo spinato ma da porte capaci di accogliere e proteggere «su un piede di eguaglianza, il ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] fu invitato da Sisto IV a trasferirsi a Roma e infatti si portò nella città con tutta la famiglia e ricevette in dono dal pontefice, Aragonesi, egli è enumerato fra coloro che accolsero a Napoli Carlo VIII, quando questi nel febbraio del 1495 fece il ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...