ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] comando dei reparti estensi inviati a sostenere l'attacco portato intorno alla metà di settembre contro Castel San Pietro Bologna i suoi possessi lungo la Scultenna ed al re di Napoli Carlo II d'Angiò il dominio di Modena e di Reggio; legava ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Giblet, e mantenuto negli anni a venire) uscirono le Istorie de' re Lusignani, in undici libri. L'edizione, che porta nel frontespizio l'indicazione "Bologna, Iacopo Monti, 1647", uscì in realtà nello stesso anno dai torchi di Valvasense (le notizie ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , si noti, nell'arca stessa del signore di Rimini Carlo Malatesti, zio di Sigismondo. Nello stesso anno I. fu un acuto scrittore locale della fine del Cinquecento, Malatesta Porta, vedeva quale movente della costruzione di Sigismondo "anzi ambitione ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] del Galilei: "sappia", gli scrive commosso, che s'è "portato via il nostro" cuore. sicché a Firenze "ci siamo anche noi IX, XI, a cura di H. F. Brown, London 1897, 1904, ad Indices; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. … e Paolo V. …, a cura di ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] " di Carlo V. Teatralmente, il 7 novembre fa "drizzare" su di un torrione del castello di porta Giovia l d'estrange sorte". Ma "la teste et meyelle du corp" - è evidente che Carlo V si riferisce alla struttura anatomica di F. - "est bien fondé et dit ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] che merita attenzione se si pensa alla diffusione e alla portata, negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento numerosi alla rivoluzione del 1848 e in cui in Italia Carlo Alberto, con lo Statuto albertino, concede l’emancipazione a ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di Pio IV, per conto del quale il cardinale nipote Carlo Borromeo scrive, il 23 maggio 1562, al legato conciliare a spasso sono elemento di turbativa. Evidentemente a Trento non si porta dietro quelli che, pur, devono essere stati i suoi crucci di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] di retorica lasciata vacante dal Trebisonda.
Nel 1461, alla morte di Carlo VII, divenne re di Francia Luigi XI, e il 28 agosto milizie mercenarie al soldo della Serenissima. Dopo un mese, portata a termine la sua missione, tornò a Venezia. Nell' ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] indispensabile apporto alla "pace", esaltato dallo stesso re Carlo per essersi prodigato "studio et ingenio" all'accordo coi bastone", anche se, per "assender le scale", dev'essere sovente portato a braccia. Il 31 genn. 1648 c'è l'accordo ispano- ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , la pace. Nel 1365 venne inviato ad Avignone per portare ad Urbano V l'obbediente ossequio della Repubblica e la è provato dai rapporti da lui instaurati anche con l'imperatore Carlo IV, dal quale nel 1371, forse durante un'altra ambasceria ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...