BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] Nello stesso anno risulta anche capitano e vicario generale del Regno dalla Porta di Roseto fino ai confini dello Stato della Chiesa.
In compenso dei molteplici servizi resigli, re Carlo, dopo la vittoria su Corradino di Hohenstaufen e i suoi seguaci ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] sia per la corte imperiale, sia per la Repubblica di Genova, alleata di Carlo d'Asburgo. Durante l'ambasceria, il B. iniziò le trattative per l'acquisto del porto del Finale, che furono riprese e concluse felicemente dallo Spinola, ambasciatore a ...
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BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] esercito sardo, rappresentò in qualità di comrnissario al campo di Carlo Alberto, nel periodo dal 9 al 29 giugno. Come , a ridosso della vecchia stazione centrale, e quello di Porta Genova, dotato tra l'altro di una stazione ferroviaria opportunamente ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] piedi delle mura della città di Tivoli nel 1908. L'ispirazione diretta della sua iconografia è forse la statua portata ad Aquisgrana da Carlo Magno. La scelta di un lupo (ingl. wolf) può inoltre rappresentare un'allusione, basata su un gioco di ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] nucleo più centrale della città e un vicolo fiorentino porta ancora oggi il loro nome (chiasso dei Baroncelli) quali, dopo essere usciti vincitori dalla lotta mercé l'Aiuto di Carlo di Valois, subito si diedero a perseguitare i propri avversari, ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] quest'ultimo nel 1333 fu in lite con Cantelma Cantelmi e Carlo d'Artois, rispettivamente vedova e figlio del cavaliere Bertrando d' fatto uccidere l'11 ott. 1353 in Napoli, davanti a Porta Petruccia, dal feudatario tedesco Corrado de Gottis, che egli ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] 1720 fu maestro di campo nel Terzo di Porta Vercellina. Nel 1727 divenne membro del Consiglio dei , II, Milano 1863, p. 237; III, ibid. 1864, p. 51; G. De Castro, Carlo Emanuele III e il Milanese (1733-1738), in Arch. stor. lombardo, X, 3 (1883), p. ...
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CALCAGNO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Cameriere di Gian Luigi Fieschi, il protagonista della congiura del 1547 contro i Doria, indicato come uno dei suoi consiglieri, non si hanno precise notizie [...] , del nipote di questo Giannettino, di Adamo Centurione, banchiere di Carlo V, e di altri nobili.
È noto che, dietro Gian , il Verrina e il Sacco salpa su una galea pontificia che lo porta a Marsiglia. Ma quando, il 6 gennaio, venne trovato il corpo ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] . e del Cotta.
Quando, in seguito all'elezione di Carlo Gonzaga a capitano del popolo, il fratello Teodoro fu imprigionato perché contro Brescia.
A Milano abitava nella casa paterna a porta Cumana, nella parrocchia di S. Tommaso in Cruce Sichariorum ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] seguito però vi rientrò sotto, il falso nome di Della Porta, prendendovi il posto di P. Fontana Rava, con cui 895 -964; A. Luzio, Mazzini carbonaro,Torino 1920, p. 475; Id., Carlo Alberto e Mazzini,Torino 1923, p. 194; E. Passamonti, Nuova luce sui ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...