COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] limita a ricordare il paliotto d'altare, la coppa e la patena di Carlo il Calvo (Schramm, Mütherich, 1962, nrr. 48-50), le situle offerte Gian Galeazzo Visconti (1351-1402) ordinò il libro d'ore che porta il suo nome (Firenze, Bibl. Naz., B.R. 397 e ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] interno delle mura urbiche, per lo più in prossimità delle porte, e infine, già intorno alla metà del secolo, l' e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42; J.H. Stubblebine, Assisi and ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] il suo messaggio: egli è la Luce (8, 12 e 12, 46), la Via (14, 6), la Porta (10, 9), l'Acqua viva (4, 14 e 7, 37), la Vite (15, 1), il di miniatura di Tours, di Lotario I e di Carlo il Calvo, essa assunse una struttura pressoché definitiva. Questa ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] mura spessa m 6,5 e alta m 16, con tre tozze torri contenenti porte (una al centro e due verso le estremità) e una seconda linea in cui città sulla sponda della Vltava in prossimità del Ponte di Carlo, ma venne da loro ampliata con la sostituzione all ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] nel corso del 9° secolo. Entro le due lunette sovrastanti le porte di accesso alla cripta del duomo di Hildesheim, la figura di discussa figura di un sovrano, tradizionalmente identificato con Carlo Magno, peraltro assai integrata, per la quale ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] corpi si precisa una linea di ricerca espressiva in quegli anni portata avanti anche dal Pontormo a Firenze, e che di lì a aiutati e incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con Carlo V, deve essere interpretato come una precisa scelta di campo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] temeva l'imperatore, volle far erigere una splendida statua con la propria effigie sul timpano della chiesa. I monaci la portarono a Carlo e questi fece innalzare la sua statua in pietra bianca sul tetto della chiesa. L'imperatore Federico II volle ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] cristiana, madre e patria comune di tutti i credenti e porto sicuro per gli membri di ogni nazione».
Una colonna per alla sera del suo arrivo, il privilegio – che era già stato di Carlo V – di fare il proprio ingresso a Roma, «sul sacro suolo ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] l'innanzi quasi sconosciuto della pittura. Per merito di Carlo III di Napoli gli scavi archeologici entrarono nella sfera ), con la scoperta delle metope dei templi C, E, F, portò gli studiosi ad un primo contatto diretto con la grecità di Sicilia. ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] è riprodotta la statua del toro androcefalo, la stessa che ornava la "porta di tutti i paesi" di Serse, con la differenza di essere tradizione, venne mandato in dono da Harun ar-Rashid a Carlo Magno.
Per quanto riguarda le monete di questo periodo, ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...