GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] all'interno del palazzo ducale (1851) e dell'appartamento di Carlo III di Borbone, in palazzo della Riserva su strada S. Barbara fornì i disegni relativi alle quinte del teatro Regio e alla porta della platea, tuttora in loco, con i gigli borbonici. ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] anche Marco Valsecchi, Leonardo Sinisgalli, Giovanni Testori e Carlo Volpe), lettura data anche al Grande Narciso (1966, oggi si trova.
Nei primi anni Ottanta Perez attese a La porta della notte, che terminò nel 1983 (bronzo, Milano, Studio Copernico ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] re di Spagna di tornare alle sue dipendenze forse per portare a compimento l'impresa di Algeri, preferì offrire i suoi vedova di Lorenzo Costa.
Dopo esser stato nominato da Carlo Barberini, ingegnere supremo dello Stato della Chiesa e governatore ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] possedeva per esempio un libro, come la Pragmatica Sanctio di Carlo VIII nel quale egli aveva apposto il proprio nome sul disegno di scultura integrati nella più tarda facciata da Giacomo Della Porta (Gnoli, 1906; Lesellier, 1931, p. 239). La ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] pala raffigurante la Sacra famiglia per l'ospizio dei certosini di Porta Ticinese, ora nella collezione Gallarati Scotti di Arcore (Frangi, luoghi pii milanesi e lombardi. Solo dopo la morte di Carlo Borromeo il L. ricevette altri incarichi, in S. ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] Medaillen di Vienna, riproducente al dritto il ritratto di Carlo V, che ripete fedelmente lo schema del dipinto di 1553, e fu sepolto nella chiesa di S. Girolamo fuori Porta Montanara.
Altre sue opere non citate dal Vasari si trovano menzionate ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] quello del progetto commissionato al C. nel 1774 da Carlo Cordellina, austero tradizionalista principe del foro veneziano, per 1781, pp. 395-399; G. B. Velo, Vivaro ossia la villa Porto Vicenza 1791; [G. B. Fontanella], Memorie intorno la vita di C. ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] pittori che dovevano dipingere drappelloni in onore del re di Francia Carlo VIII (ibid.).
Ascrivibile per il Torriti (1990) intorno al in Portico a Fontegiusta a Siena. Un ulteriore elemento che porta a leggere la sua mano è l'usuale motivo decorativo ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] questa frase, ma un esemplare dello stesso testo, privo di data, porta il nome di S. Scolari, che spesso appose la sua firma l'attività incisoria: una stampa su disegno del Palma con S. Carlo Borromeo dedicata a I. Spini, abate di Candiana, ricorda il ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] all'ambiente perinesco.
Scrivendo di Giuseppe Porta, detto il Salviati, Carlo Ridolfi (p. 241) accenna all' le vicende umane (sala di sinistra).
È stato ipotizzato che, una volta portato a termine l'impegno con i Grimani (ovvero dopo il 1564-65) il ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...