CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] come stanca e ripetitiva, spesso confusa con quella di Carlo Urbino, con cui collaborava. Intorno al 1540 andranno allora nella parrocchia di S. Benedetto, nella vicinia del Tolli in Porta Ripalta, presso l'ospedale. Morì a Crema e fu sepolto nella ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] i collaboratori di Pier Giacomo non bisogna dimenticare l'architetto Carlo Pagani, con il quale scrisse un libello sul Piano regolatore ai quali si accedeva dall'ambiente centrale attraverso una porta, mentre l'area interna, anch'essa attrezzata per ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] del casino di villa Corsini (demolito nel 1849), fuori porta S. Pancrazio, costruito su progetto di Mattia de Rossi painting, Oxford 1976, pp. 101-103; A. Braham - H. Hager, Carlo Fontana: the drawings at Windsor Castle, London 1977, p. 73; S. Romano ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] è avvertibile il forte debito verso la pittura tanto di Carlo Cignani quanto del figlio di questo, Felice.
La prima ovest del pilone della Veronica, raffigurante il Miracolo di s. Pietro alla porta Speciosa (l'enorme tela, di m 7 x 4,20, dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] fu consacrato sacerdote e nel 1763 entrò nel Collegio San Carlo di Modena come professore di greco e matematica e 1785 al seguito del nuovo ambasciatore veneziano presso la Sublime Porta, fu ricca di esperienze scientifiche e di pericoli, soprattutto ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] militare non gli giunsero da parte di Ferdinando, ma dallo stesso Carlo V, che stava preparando l'offensiva contro Tunisi: in un lungo stipulato un trattato - un oneroso trattato - con la Porta, e questo spiega perché i suoi dispacci pongano in ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] . fu nominato in pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato il 26 settembre dello stesso anno; passò del card. P.M.C., Roma 1844; D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] sua qualità di ufficiale medico. Il generale Carlo Filangieri, principe di Satriano, che aveva stroncato , Napoli 1896, p. 86). La polemica fu lunga e a tratti porta le tracce della difficile personalità di Palasciano, ma è anche di grande interesse ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] i lati esterni e con intagli quelli interni delle due porte che dividono la stanza dell'Incendio da quella della centri del Rinascimento. Arte italiana (1460-1500), Milano 1979, ad indicem; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 92, 97; M.T. ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] azioni sono sempre spinte da nobili ideali: da Clodoveo (la cui prima gloria fu quella di aver portato in Francia la religione cristiana) a Carlo Martello (il cui merito fu quello di essersi dedicato a imprese militari e a conquiste territoriali, ma ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...